Una stagione regolare chiusa al terzo posto, un ottimo girone di ritorno con statistiche complessive più che lusinghiere, in molte piazze un campionato più che positivo, ma non a Cairate dove le attese di risultati e bel gioco sono sempre molto alte. Solo contestualizzando i numeri del campionato dei grigiorossi si può comprendere l’amarezza trasversale che caratterizza, da diversi angoli di lettura, le analisi della stagione appena terminata in casa Cairate.

curatoloIl più diretto, come suo costume, è proprio il mister, Pasquale Curatolo, che non nasconde l’amarezza e un po’ di perplessità sul finale di regular season: “C’è molto rammarico per un primato sfuggito nella partita di Maslianico, al quale bisogna aggiungere un finale di stagione dove alcune squadre non hanno schierato la formazione migliore negli incontri decisivi”. Non manca l’autocritica da parte di Curatolo che mette in risalto, oltre ai punti positivi di questa stagione, anche le mancanze della sua formazione: “Abbiamo fatto 39 punti nel girone di ritorno, siamo stati la miglior difesa e la squadra che ha vinto più partite in assoluto. Siamo, però, mancanti sul piano del gioco e del carattere in alcune circostanze, quelle più importanti. Probabilmente, non abbiamo saputo reggere il peso di eccessive aspettative nei nostri confronti”.
Curatolo diventa più vago quando si parla di futuro: “Siamo ancora in fase di trattativa. Di futuro preferisco parlare quando il quadro sarà più certo. Mi limito a dire che se la società confermerà l’impostazione di sempre, da parte mia non ci saranno problemi a proseguire. Sono fiducioso e ottimista perché l’Union Cairate è una società seria”.

La società, dal canto suo, sembra già aver archiviato la stagione appena conclusa ed essere  proiettata proprio verso il futuro. Un futuro fatto di progetti prossimi, ma anche di lunga gittata, come spiega il presidente Ermolli: “Siamo dispiaciuti per qualche occasione persa durante il campionato, ma riconosciamo il merito di chi ha vinto. Il nostro intento, per quanto riguarda la prima squadra, è quello di migliorare l’attuale rosa di giocatori per accrescerne la competitività. I nostri sforzi riguardano anche il settore giovanile. Grazie al prezioso sostegno da parte dell’Amministrazione, che realizzerà tre campi in sintetico di differenti dimensioni e un ampliamento degli spogliatoi,  puntiamo ad ampliare in modo significativo il  nostro settore di giovanile e diventare un punto di riferimento sul territorio”.

parata GiglioSi torna a parlare più strettamente di prima squadra e immediato futuro, con uno dei giocatori più rappresentativi dell’Union Cairate 2014-15, il portiere, Giglio. L’estremo difensore non usa giri di parole nell’analizzare il campionato appena terminato: “E’ stata una stagione negativa perché non abbiamo vinto, anche se come squadra abbiamo avuto il merito di non mollare mai. Rimane molto rammarico per la partita persa a Maslianico e per la brutta gara disputata nei playoff contro il Cassano”. In merito al proprio futuro, Giglio non si sbilancia, anche se non manca di evidenziare il proprio gradimento per i colori grigiorossi: “Aspetto una chiamata da parte della società, il mio intento è quello di rimanere, ma dobbiamo parlarci e trovare un accordo. A Cairate mi trovo bene”.

Marco Gasparotto

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