Capitolo calcioscommesse. Sull’onda dell’ennesimo scandalo, che in questo caso ruota attorno al Catania, il Consiglio ha aperto la strada per pene più dure da comminare a chi commette illecito sportivo, fino alla radiazione nei casi di responsabilità diretta di frode sportiva. L’organismo federale presenterà alla prossima riunione una modifica normativa tesa all’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati. “Con una proposta secca di radiazione non avremo più titubanze e non ci saranno più compromessi”, ha sottolineato Tavecchio. “Siamo intervenuti anche sulla mancata comunicazione del reato (l’omessa denuncia, ndr) inasprendo la pena che passa da qualche mese ad anni di squalifica. Quando ho ascoltato le intercettazioni dell’inchiesta di Catania ho provato ribrezzo e costernazione per la leggerezza delle discussioni, come se fossero cose normali – ha aggiunto il presidente della Figc -. I soggetti si ripetono in varie situazioni e possono muoversi impunemente perché oggi il sistema non ha un casellario sportivo per poter intervenire”. Tavecchio ha inoltre anticipato che entro il 10 luglio si terrà una conferenza con il procuratore federale Stefano Palazzi “che informerà sulla situazione dopo avere ricevuto gli atti”. Dopo questa conferenza si saprà se l’inizio dei campionati slitterà.
Ulisse Giacomino