Intanto le certezze. L’avventura di Angelo Mastropasqua è giunta al capolinea. Le due settimane accordate il 5 ottobre hanno prodotto zero punti e una sensazione di impotenza divenuta allarmante nel match con il Cuneo. Impossibile andare avanti in queste condizioni. Così si spiega anche il giorno di riposo concesso ieri alla squadra. Di fatto, un supplemento di 24 ore nella ricerca della nuova guida tecnica.
E qui veniamo alle quasi certezze. A sostituire il tecnico milanese sulla panchina biancoblu dovrebbe infatti essere Alessio Pala, 50 anni, bergamasco, scopritore di talenti (Jack Bonaventura su tutti) con alle spalle una solida carriera nel settore giovanile dell’Atalanta (con cui è stato due volte Campione d’Italia nella categoria Allievi). Poi alterne fortune sulle panchine di Pro Sesto, AlbinoLeffe e Pavia. I suoi capisaldi sono serietà e disciplina. A Pavia aveva fatto togliere la radio dallo spogliatoio e imposto regole precise. Insomma, un tipo pratico. Proprio quello di cui ha bisogno la Pro Patria in questo momento.
Domenica il popolo tigrotto esacerbato dall’ennesimo fragoroso scivolone, aveva accompagnato la squadra con il consueto invito a cercarsi un posto di lavoro. La società avrebbe risposto con Pala. A volte, nei nomi si nasconde anche il destino.

Giovanni Castiglioni