Roberto Pavarin, già meccanico della Nazionale Italiana, ha radunato ieri sera al ristorante “Le Delizie” di Daverio, nel varesotto, gli associati al team che porta il suo nome per una serata che ha visto protagonista il professionista Dario Cataldo.  Il corridore del Team Astana è stato applaudito e non si è sottratto alle domande degli intervenuti prima di ritirare il meritato riconoscimento: “La giornata ciclistica più difficile di questo 2015 è stata per me la tappa del Giro d’Italia con il Mortirolo – afferma Dario – in quell’occasione abbiamo dimostrato di essere molto uniti come squadra e capaci di superare ogni ostacolo”. Il corridore abruzzese ha continuato: “Nella mia carriera ho fatto delle scelte e non me ne pento. Sono contento e lavoro ogni giorno per dare il massimo per raggiungere il miglior risultato di squadra. Da quando sono passato professionista, nel 2007, il ciclismo è cambiato molto, c’è stata una grande espansione a livello mondiale e come corridore mi sono reso conto che non si smette mai di imparare”. Durante la serata è stato premiato Lino Finazzi con il Memorial Achille Pavarin e passerella anche per il Campione Sociale Luigi Pozzo.

Sergio Gianoli