Era la mia prima gara sullo sterrato e sapevo che non sarebbe stata semplice. Ma il miglioramento progressivo, di prova in prova, e l’esperienza fatta sono elementi da cui ripartire in vista delle prossima gara“. Kim Daldini tira le somme dopo la sua prima uscita stagionale. Il pilota ticinese ha partecipato al Rallye Terre des Causses in Francia al volante di una Peugeot 208 schierata dalla Lugano Racing e preparata dal team Gilauto Sport. Al suo fianco, a dettargli le note, il varesino Daniele Rocca.
Il risultato finale? 47° posto assoluto e 16° nella classifica della Peugeot 208 Rally Cup, il campionato a cui Daldini e Rocca prendono parte in questo 2016. Una serie in cui gli iscritti sono in totale 31. “La partenza è stata un po’ in salita – ammette Kim Daldini – in una situazione per me completamente nuova, in Francia e sullo sterrato. Ma poi ho iniziato a prendere le misure a tutto e alla fine gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti: prima di tutto volevamo e dovevamo arrivare al traguardo con la vettura senza graffi, e la missione è stata compiuta. Poi, come detto, c’è stato un miglioramento progressivo in condizioni certo non semplici, ed è la cosa che più mi soddisfa“.
La Peugeot 208 Cup si è rivelata decisamente competitiva. “Il livello è altissimo – ammette il driver ticinese – ma lo sapevano fin dalla vigilia. Però non lo considero un problema, bensì una bella opportunità. Questo 2016 è per me un anno importante, quello in cui spero arrivi il salto di qualità. Un obiettivo che si può raggiungere solo confrontandosi con altri piloti agguerriti e che pure hanno obiettivi ambiziosi“. A questo punto Kim Daldini guarda già avanti. “Il prossimo appuntamento sarà con una gara di grande tradizione e prestigio. A fine maggio, infatti, saremo al via del Rally di Antibes, che si disputa sui tracciati alle spalle di Nizza e della Costa Azzurra e quindi su asfalto. Io dovrò concentrarmi sulla corsa, ovviamente, ma sarà una bella trasferta sotto ogni punto di vista“.

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