Davies: 5,5 Non riesce a incidere soffrendo costantemente i muscoli di Voigtmann e Barthel. Il suo tremendo inizio di quarto periodo, palle perse e stoppate subite, è il presagio di ciò che accadrà più avanti.
Wayns: 6,5 Quanto vorremmo non avesse speso il suo quarto fallo anzitempo al 32′. Maalik è stato una costante spina nel fianco con le sue iniziative con la tripla del +10 nel terzo quarto. Ci prova anche nel finale, ma la bomba del pareggio viene respinta.
Cavaliero: 6 Sempre la solita ottima difesa cui aggiunge 4 rimbalzi e 4 assists per una prova difensiva che ha la ciliegina su un recupero in 1 vs 2. Manca, però, là davanti dove chiude solo con 1/6 dal campo.
Wright: 7 Assoluto trascinatore con i suoi lampi, le sue penetrazione e alcuni geniali assist. Meritava più di chiunque altro questa coppa, vero cuore pulsante dell’OJM.
Campani: 5,5 Subisce Barthel nei giochi a due e quando prende posizione. L’avremmo riproposto nel quarto periodo per una Varese bisognosa di punti e di allargare il campo.
Kangur: 6,5 Punti, rimbalzi, falli subiti, difesa esemplare – vedasi sopratutto quella dei primi 5′ – L’estone dà anche stasera il suo fattivo contributo.
Ferrero: 6 Una difesa fondamentale su Robertson e un rimbalzo d’attacco sul 58-57 che è valso oro. Il suo l’ha fatto. Come sempre.
Kuksiks: 5,5 Francoforte gli toglie i rifornimenti, ma lui ci prova lo stesso rendendosi utile in altri modi come il recupero a centro area del 58-55 che poteva cambiare le sorti della finale. Ha la tripla del pareggio dall’angolo piedi a terra e la sbaglia: peccato capitale.

Matteo Gallo

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