Blindare il terzo posto, senza se e senza ma: questo l’imperativo posto da Gu Baldineti alla vigilia La Bpm affronta oggi la corazzata Napoli, che dista appena quattro lunghezze e che con una vittoria riaprirebbe il discorso podio.
bpm-napoli_2La partenza è soft per ritmi ma non per gol: Napoli sembra più “leggera”, gioca senza alcun timore e colpisce con tre gol in meno di 5’ grazie a, nell’ordine, Baraldi, Di Costanzo e Brguljan. I mastini rispondono con il solito dirompente Deserti e con un contropiede fulmineo finalizzato da Di Fulvio. Per rimettere in parità la situazione ci vuole tutta la forza di capitan Razzi, che ferma così sul 3-3 il primo parziale.
Si riparte e dal potenziale vantaggio dei mastini, conclusione bloccata dall’estremo difensore di Napoli, si passa invece al nuovo vantaggio degli ospiti, che con Brguljan si riportano sopra. La Bpm non fa scappare la Canottieri, stavolta ci pensa Bini a girarsi bene e a non sbagliare a tu per tu. Il primo vantaggio di casa lo firma nuovamente Bini, che conclude ottimamente dopo una bella manovra. Nessuno prende il largo, è l’equilibrio a farla da padrona, un equilibrio che fra gli uomini in calottina azzurra è rotto, per la terza volta, da Brguljan che fa nuovamente centro. Davvero da tenere d’occhio il numero cinque, di una potenza e precisione notevole. La BPM si scuote, chirurgico Vergano spinge i suoi sul 6-5, ma i campani non abbassano certo la guardia e dopo un paio di belle risposte di Lazovic passano con Di Costanzo. E’ ancora un pareggio a sancire il risultato di metà gara, combattuto questo secondo tempo, lascia intravedere un’altra metà gara da vivere con fiato sospeso.
Vuole fare la voce grossa la BPM che ritorna in acqua con tutte le buone intenzioni e con un Mirarchi che decisivo: 7-6. Doppia superiorità per Napoli nell’azione seguente, ci vuole saracinesca Lazovic a dirgli di no. Il portiere di casa però non può nulla poco dopo sul rigore che il solito, straripamte, Brguljan mette in cassaforte. 7-7. I ragazzi di Gu Baldineti sono un po’ sciuponi, e non sfruttano a dovere nemmeno le superiorità, fin quando Coppoli non si fa pregare troppo e a 3’ dal termine del terzo tempo mette in rete l’8-7. Ma non c’è pace: Deserti manda sulla traversa prima e trova l’opposizione di Turiello dopo. Poi la perentoria zampata di Petkovic, attesa fino a questo momento: 9-7 al termine del terzo quarto.
Ultima frazione ed è subito Bini a farsi trovare subito pronto, così come Mattiello poco dopo: 10-8. Si fa fatica ad affondare sia da una parte che dall’altra, il tempo scorre la BPM cerca il gol che chiuderebbe la gara ma senza trovarlo, fin quando nemmeno a dirlo Brguljan ne piazza un altro e fa la cinquina personale. La indovina fortunatamente Vergano che a pochi secondi dal termine fa l’11esimo e chiude i conti. Dopo un match tiratissimo, è la BMP a spuntarla: il terzo posto è ormai una certezza.

I commenti
Gu Baldineti, all. BPM Sport Managent: “Ci siamo adeguati al loro ritmo e questo non va bene, anche perché tra noi e loro non c’è certo un abisso a livello di valore di squadra, però era importante chiudere il discorso terzo posto, che in realtà non è mai stato in discussione, ma che mentalmente può darci una mano in vista delle Final Six. Sicuramente onoreremo il campionato fino alla fine contro Siracusa e Firenze, poi spazio alla post season, per oggi non sono ampiamente soddisfatto ma va bene così“.

BPM Sport Management – CC Napoli 11-9
Parziali: 3-3, 3-3, 3-1, 2-2
BPM Sport Management (tra parentesi i gol): Oliva, Di Fulvio (1), Busilacchi, Coppoli (1), Vergano (2), Petkovic (1), Di Somma, Jelaka, Mirarchi (1), Bini (3), Razzi (1), Deserti (1), Lazovic. All. Gu Baldineti.
Cc Napoli (tra parentesi i gol): Turiello, Buoncore, Di Costanzo (2), MIgliaccio, Brguljan (5), Borrelli, Mattiello (1), Campopiano, Baviera, Velotto, Baraldi (1), Esposito, Maccioni. All. Zizza.

Inviata Mariella Lamonica