Ne sono rimaste solo due e domani, intorno alle 18, ne rimarrà solo una. Gli ultimi novanta minuti di questo girone A consacreranno definitivamente o Gorla Maggiore o Brebbia come vincitrice dei playoff. Poi, come già detto in tante altre occasioni, ci saranno nuove sfide con le trionfatrici degli altri raggruppamenti, prima di accarezzare da vicino il sogno Promozione.
Ma tornando a domani, l’appuntamento è per le ore 16, di fronte la seconda e la terza della classe. Gorla Maggiore dopo due playoff in trasferta, dove non è riuscita a superare il primo turno, questa volta può contare sul dodicesimo uomo, ovvero il suo pubblico, oltre che su 2 risultati su 3 favorevoli. Già perché anche in questo caso il pareggio potrebbe bastare ad Ippolito e compagni. E proprio Ippolito, che lo scorso lunedì presso le Ville Ponti di Varese durante la serata del Premio Varese Sport ha ricevuto il premio come 2° classificato nella sua categoria, non si smentisce e carica a dovere i suoi: “Non voglio fare l’eterno secondo, questa è una finale e mi auguro per me, per i miei compagni e per tutta Gorla che non sia un’altra domenica amara come accaduto negli anni scorsi, siamo carichissimi, lotteremo fino alla fine per realizzare quello che è veramente un sogno”. Settimana scorsa non è stato facile avere ragione della Belfortese, passata in vantaggio nel primo tempo, rimontata poi nella ripresa, e tenuta a bada negli ultimi venti minuti di match con tanto di uomo in meno, questa volta sarà tutta un’altra storia, con la speranza che il cuore grigiorosso non tradirà l’emozione e saprà battere ancora più forte.
E’ un sogno anche per il Brebbia di mister Martusciello che ad inizio stagione non era certo fra le favorite, ma che ha saputo compattarsi in un gruppo solidissimo, crescere insieme, lavorare sodo, fino a conquistarsi con merito un posto in primissimo piano. Brebbia ha condotto davvero una bella cavalcata, ritrovandosi anche in testa per alcune giornate, salvo poi dover cedere all’esperienza dei più grandi ma facendo comunque valere le proprie qualità e la propria freschezza. Spicca fra i vari interpreti di una stagione che comunque andrà sarà meravigliosa, Alessandro Marzetta, attaccante 23enne, 3° classificato al Premio Varese Sport nella sua categoria. “Ce la giochiamo – ha dichiarato Marzetta nella serata di lunedì – contro il Cas abbiamo dimostrato di essere tornati brillanti e non ci spaventa il fatto di avere un solo risultato a disposizione, daremo tutto”. Per i gialloblù, infatti, il primo avversario di questa post season è stato proprio il Cas, bravo a pareggiare i conti in terra straniera (1-1 il risultato finale), ma non abbastanza da obbligare all’armata Brebbia ad arrestare la sua corsa.
Non resta che trattenere il fiato fino alle ore 16 di domani, quando il sig. Nostro di Lomellina darà il via alla gara, poi spazio a ventidue ragazzi che proveranno a spingersi oltre i confini di un sogno…e che vinca il migliore.
Mariella Lamonica