L’inaspettato era condurre una stagione così, ai vertici dall’inizio alla fine, mostrando gioco e carattere, freschezza e voglia di volare in alto, l’inaspettato era aggiudicarsi il primo round playoff contro il Cas senza troppi tentennamenti, l’inaspettato era poi fare “la partita della vita” in casa di una big come Gorla, mostrando personalità e leggerezza, imponendosi con una vittoria secca e spumeggiante, e forse proprio per questo ancora più gustosa.
C’è qualcos’altro da “inaspettarsi”?
Domani pomeriggio alle ore 16 il Brebbia di mister Martusciello ha tutta l’intenzione di raggiungere l’ennesimo, impensabile, traguardo di stagione, ovvero far suo il terzo turno playoff, avvicinandosi così un po’ di più alla Promozione. Contro ci sarà la corazzata di Lecco, Barzago, vincente sulla Pontelambrese domenica scorsa, che tra le mura amiche tenterà di non perdere il vizio della vittoria proprio sul più bello.
Ad inizio anno in pochi avrebbero scommesso sui gialloblù, e forse nemmeno i diretti interessati potessero aspettarsi tanto, poi però il lavoro e la dedizione, la passione e la grinta hanno avuto la meglio sull’intentato e tutto ciò che si è provato a fare è stato, semplicemente, vincere. Con umiltà, senza pretese, godendosi ogni momento senza guardare troppo oltre, vincere senza aver paura di farlo e senza la minima intenzione di accontentarsi dopo ogni piccolo grande successo. Ecco perché l’inaspettato ha un retrogusto ancora più affascinante, ecco perché credere in una cosa non significa certo vivere nella convinzione di poterla ottenere, ma saperla maneggiare con cura una volta che la si ha tra le mani. Se “il lavoro paga”, come aveva dichiarato il tecnico al termine del match contro il Gorla Maggiore, la sostanza in questo terzo turno non potrà che essere la medesima, nonostante il calcio viva anche di molte altre componenti quali episodi, fortuna, ecc., che talvolta decidono partite e sorti di una determinata squadra.
Anche per domani, quando alle ore 16 sul campo comunale di Via Leopardi a Barzago il direttore di gara darà il là a questa sfida, la ricetta sarà semplice: continuare a non aspettarsi nulla, perché le cose più belle capitano proprio quando meno te le aspetti, e comunque andrà quest’ennesima battaglia, a Brebbia sanno già bene di aver fatto qualcosa di straordinario, anche se poi i sogni, non finiscono mai.

Mariella Lamonica