Dopo 15 anni, gli Skorpions Varese tornano sul tetto d’Italia e lo fanno con l’Under 13. Arrivati in massa a Grosseto nello scorso weekend lungo per partecipare alle finali nazionali di Flag Junior con due formazioni (Under 13 e Under 15), i varesini hanno festeggiato il tricolore dei più piccoli che si sono dimostrati indubbiamente la compagine più forte dell’intero stivale.

Sconfitti in successione nei primi due giorni i Rhinos Milano, i Lions Bergamo e i Daemons Martesana, i giovani Skorpions hanno regolato in semifinale anche le Aquile Ferrara e poi hanno alzato la coppa al cielo grazie al largo successo nella finalissima contro i temibili Panthers Parma. Nemmeno nell’atto finale c’è stata storia: i biancorossi allenati dai coach Giorgio Nardi, Marco Santagostino, Marianna Tessera ed Enzo Petrillo, infatti, sono partiti fortissimi (12-0) e non hanno lasciato scampo agli avversari, mandati ko con un netto 25-6.
E’ stata una trasferta magnifica, non solo per il risultato ottenuto con l’Under 13, ma anche per il clima che si è respirato durante tutta la manifestazione – ricorda coach Nardi -. Come ogni anno, vivere le finali nazionali giovanili è un’esperienza umanamente molto bella e i ragazzi e i loro genitori si augurano di poterla rifare anche alla fine della prossima stagione”.  Entrando nel merito della competizione, Nardi spiega: “La squadra Under 13 ha saputo gestire bene la normale tensione che si prova partecipando ad un evento di questa portata e, partita dopo partita, i ragazzi si sono guadagnati la stima delle altre squadre che hanno riconosciuto la nostra superiorità. Siamo partiti con i favori del pronostico, avendo vinto tutte le gare nelle quali siamo stati impegnati in campionato, e a Grosseto ci siamo confermati, cosa mai facile. Quello che mi è piaciuto di più è stato l’atteggiamento responsabile e maturo della mia compagine, in campo e fuori dal campo”.  

Luca Laurando, ad esempio, si è messo in mostra per un atto di grande senso civico, poi premiato dai gestori dell’impianto dove erano ospitate le squadre con un soggiorno gratis per lui e la sua famiglia. Il ragazzino, di sua spontanea volontà, ha infatti ripulito dai rifiuti che altri avevano lasciato l’area attorno alla piscina. “Abbiamo vinto una medaglia anche con questo gesto di Luca – sottolinea Nardi -. Sportivamente parlando, invece, vorrei segnalare le ottime prestazioni del figlio d’arte Filippo Petrillo che si è guadagnato il titolo di MVP della categoria Under 13“.

Quanto alla squadra Under 15, il cammino degli Skorpions è terminato presto, troppo presto. Dopo aver perso contro i Rhinos nel match d’esordio, i risultati ottenuti nelle due partite successive contro Minotaurs Torino e Elephants Catania non hanno permesso ai varesini di raggiungere la semifinale per i primi quattro posti; inseriti nelle semifinali dal 5° all’8° posto, gli allenatori hanno optato per far giocare e divertire tutti i componenti del roster, assegnano ad ognuno un ruolo diverso da quello svolto di consueto. I ragazzi hanno dunque smaltito la delusione cocente per un’uscita di scena così prematura. A vincere tra gli Under 15 sono stati i Rhinos che hanno avuto la meglio sulle Aquile Ferrara per 20 a 12.
Lo scudetto Under 17 è andato infine ai Gators di Cornate d’Adda che hanno battuto i Giaguari Torino per 59 a 32.

Laura Paganini