Estate relativamente tranquilla in casa Robur dove i movimenti di mercato sono sostanzialmente assenti. Un pò come da tradizione per la società di via Marzorati che da sempre è predisposta verso un mercato indigeno promuovendo i propri prodotti senza ricorrere all’esterno. Detto, quindi, dell’intenzione di confermare in blocco la squadra dell’anno passato con l’eccezione di Lenotti volendo dare più spazio, in primis, a Pagani l’unico dubbio rimane su Alessio Sabbadini. L’ex torinese vorrebbe provare a esplorare il mercato di A2, ma lo staff tecnico e societario gialloblu vorrebbe una risposta al più presto dall’ala forte per non rischiare, poi, di rimanere spiazzati in un settore nevralgico del campo. Vedremo se arriveranno novità da qui a fine mese su questo che, attualmente, è l’unico fronte caldo a livello di mercato. Come annunciato a inizio mese, non ci sarà la Robur Saronno: la neopromossa società varesina ha deciso di non fare il passo più lungo della propria gamba optando per la permanenza in C Gold. Il posto degli amaretti è stato preso, tanto per cambiare, da un’altra toscana ovvero la Fiorentina già avversaria della Coelsanus nella passata stagione. I viola sono stati ripescati in qualità di miglior retrocessa e si troveranno in un girone più “casalingo” rispetto a quello tutto trasferte della passata stagione tanto da avere anche un derby cittadino coi Pino Dragons. Se l’anno scorso vi era un solo roburino nelle fila toscane – Momo Tourè passato quest’anno all’ambiziosissima Orzinuovi nel girone B – quest’anno i toscani vantano ben due varesini nelle loro fila. Oltre all’ex Robur Davide Rosignoli, pivot l’anno scorso finalista a Montegranaro, il coach è Giulio Cadeo tornato oltre appennino dopo gli anni di Castelfiorentino. Dalle prime mosse si delinea una squadra ambiziosa e da playoff con gli arrivi dei play Bloise da Bergamo e Mazzucchelli da Orzinuovi, l’ala Poltroneri vincitore della B a Udine e l’ala forte De Leone da Mola.

Matteo Gallo