Scavallata la prima metà del ritiro di Biella, per la Pro Patria è già tempo di impegni amichevoli. Domani alle 17 il battesimo sul campo vedrà come sparring partner i locali del Ce.Ver.Sa.Ma. (formazione militante nel campionato di Promozione). Teatro della sfida il “Lamarmora-Pozzo” che in questi giorni ha ospitato la preparazione (nella foto tratta dall’account ufficiale biancoblu, una delle sedute di allenamento) e che sabato a partire dalle 16 manderà in scena il triangolare con Varesina e Borgosesia.

Il gruppo agli ordini di mister Bonazzi è salito intanto a 22 unità. Dal fine settimana si è aggregato ai 3 giocatori in prova già presenti (Stimac, Crosato e Garbini) anche il centrocampista svedese classe ’93 Anton Andersson. Per lo scandinavo passato nell’Helsingborg e speranze di tesseramento da subordinare all’effetto che farà allo staff tecnico e a quanto accadrà al Collegio di Garanzia dello Sport.

Domani è infatti anche il grande giorno del giudizio sul ricorso della Pro Patria rispetto a criteri per il ripescaggio e legittimità del fondo perduto di 250.000 euro.
L’ennesimo viaggio della speranza vedrà Patrizia Testa accompagnare a Roma l’avvocato Cesare Di Cintio con l’auspicio di riaprire la porta del ritorno postumo in Lega Pro. Un all in dall’esito incerto e dagli incastri multipli vista la possibilità che le istanze biancoblu vengano accolte in toto (o in parte). Nel frattempo, il format a 60 squadre continua ad imbarcare acqua (alias defezioni). Uno scenario da non sottovalutare in funzione di ulteriori colpi di scena. Sia come sia, l’eventuale ripescaggio dovrà poi passare al vaglio definitivo del Consiglio Federale in programma giovedì 4 agosto. Lo stesso giorno (anzi, la stessa sera) in cui in Piazza San Giovanni verrà presentata alla città la nuova Pro Patria 2016/2017. Coincidenza curiosa. Solo allora sapremo se sarà anche fortunata.

Giovanni Castiglioni