E’ iniziata ufficialmente oggi, davanti a 200 persone circa, la stagione della Pallacanestro Varese 2016/17. C’è tanta voglia di fare bene, e lo si evince dalle parole di quelli che l’anno scorso c’erano, come coach Moretti, i tre italiani (Cavaliero, Campani e Ferrero) e Kangur, ma anche dai nuovi arrivati e soprattutto da Claudio Coldebella, il quale già ha avuto modo di conoscere la realtà di Varese in questi due mesi di lavoro. Ancora assenti gli americani (eccetto Maynor, presente ma non ancora attivo) i quali arriveranno nei prossimi giorni. “Le pratiche burocratiche, in questo periodo dell’anno, richiedono più tempo – aggiunge il DG – per l’ala piccola, sicuramente nei prossimi giorni ci saranno novità importanti”.

Presente all’allenamento anche l’AD di Openjobmetis, Rosario Rasizza, il quale non nasconde la voglia di far bene e soprattutto di migliorare quanto fatto lo scorso anno: “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da Coldebella e dalla dirigenza, mi sembra stiano lavorando senza fretta, facendo le cose giuste e soprattutto mantenendo i piedi per terra. Sono felice anche che sia rimasto un gruppo importante di giocatori dello scorso anno oltre a Maynor, che bene conosce Varese”.

Al termine della seduta di allenamento, fatta per lo più da una parte atletica e una parte di tiro finale, Paolo Moretti si è fermato a scambiare due parole con noi: “Sono molto felice di aver visto tanti tifosi oggi al primo allenamento, nonostante sia il 12 di agosto e manchino ancora tanti giocatori. Le sensazioni sono molto positive, sono contento di quello che il club ha fatto in questi due mesi di nuova gestione. E’ importante che siano stati confermati giocatori dello scorso anno e anche aver riportato a Varese un giocatore forte come Eric Maynor, che come prima cosa mi ha detto “io amo Varese”. Avere in squadra giocatori che già conoscono il campionato italiano mi auguro ci consenta di non ripetere gli errori fatti all’inizio della scorsa stagione. Abbiamo cominciato una settimana prima rispetto allo scorso anno sia per il preliminare di Champions League, sia per fare una preparazione più graduale ed evitare infortuni muscolari. Ci aspettiamo molto anche da coloro che esordiscono nel campionato italiano per la prima volta, specialmente in termini di energia, voglia ed entusiasmo. Sono giovani e ovviamente dovremo aiutarli ad ambientarsi. L’avere però in squadra giocatori esperti sarà sicuramente loro d’aiuto per accelerare questo procedimento”.

AM