20160827_120835L’umore è nero. Lo sguardo anche. E le parole non fanno eccezione. Il Bonazzi che ti ritrovi alla vigilia della sfida di Coppa Italia con la Pro Sesto (ore 16, stadio “Carlo Speroni”) è quello che non ti aspetti. “La prossima volta che si allenano così, li rimando tutti negli spogliatoi”. Pietra dello scandalo la scarsa attenzione mostrata dalla truppa tigrotta durante la rifinitura dell’Altobelli di Casorate Sempione: “Se dico di fare certe cose, voglio poi vederle in campo. Sennò mi arrabbio. Così non va”. In realtà, la scossa è figlia anche (se non soprattutto) dalla mentalità a singhiozzo mostrata domenica a Caravaggio: “Potevamo chiuderla con Cappai e non l’abbiamo fatto. Poi c’è stato un comprensibile calo fisico ma anche uno di testa”. E il confronto con la formazione di Delpiano propone un upgrade di difficoltà: “Loro sono un’ottima squadra, così come la Virtus Bergamo che incontreremo all’esordio in campionato. Domani sarà un bel test per vedere a che punto siamo. Anche sotto il profilo atletico. E’ il nostro esordio in casa, dovremo dare tutto per i nostri tifosi”.

Tra i 18 convocati ben 9 difensori. Un’anomalia prodotta dai ritardi burocratici nel tesseramento di Santic e Andreasson, dalla squalifica di Arrigoni e dall’infortunio di Filomeno. Ergo, domani carte mischiate solo in difesa dove i tre volti nuovi (Ferraro, Scuderi e Barzaghi) verranno utilizzati a spot. Sempre Bonazzi: “Avranno sicuramente una parte nella gara. Vedremo se dall’inizio o a partita in corso”. Quindi formazione con qualche incognita. A naso, partirà solo una delle new entry sulle fasce (più Barzaghi di Scuderi), mentre Ferraro, almeno inizialmente, dovrebbe accomodarsi in panca. Ma siamo alle pure sensazioni. Azzardiamo 4-3-3 d’ordinanza con Gionta tra i pali; Tondini (o Piras), Angioletti, Garbini e Barzaghi in difesa; Pedone, Disabato e De Vincenzi in mediana; Santana, Bortoluz (o Cappai) e Mauri davanti. Tutto salvo abbagli e cambi di modulo. Almeno i secondi, (al momento), poco probabili.

La sfida sul campo corrisponderà (al botteghino e sugli spalti) ad una gara di solidarietà. La società biancoblu ha infatti deciso (in accordo con la Pro Sesto) di devolvere l’intero incasso del match (10 e 5 euro il prezzo dei biglietti rispettivamente di tribuna e popolari) alle popolazioni del centro Italia così gravemente colpite dal terremoto di mercoledì. Un segnale di sensibilità che è anche indice di quanto il mondo del calcio possa (se vuole) sentirsi parte di una comunità. Un motivo in più per esserci domani.

I 18 convocati per il match di domani (ore 16, stadio “Carlo Speroni”) con la Pro Sesto:

Portieri: Gionta, Monzani
Difensori: Angioletti, Barzaghi, Ferraro, Garbini, Piras, Scuderi, Tondini, Veroni, Zaro
Centrocampisti: De Vincenzi, Disabato, Pedone
Attaccanti: Bortoluz, Cappai, Mauri, Santana

 

Giovanni Castiglioni