Per la seconda domenica consecutiva UYBA e Club Italia si trovano a condividere il Palayamamay. Ma, se domenica scorsa le azzurrine se la sono vista contro Il Bisonte Firenze e le farfalle contro la Metalleghe Montichiari, domenica 6 novembre alle ore 17 le due squadre saranno di fronte, una da una parte della rete e l’altra dall’altra. Di scena, dunque, una sorta di “derby” del Palayamamay.

CLUB ITALIA CRAI - IL BISONTE FIRENZEIl prossimo avversario di Pisani e compagne, infatti, si chiama Club Italia. Nato nel 1998, il Club Italia è il progetto tecnico d’eccellenza della Federazione Italiana Pallavolo che, nel corso degli anni, ha lanciato nel panorama nazionale alcune delle giocatrici più titolate come Lo Bianco, Togut, Del Core, Chirichella e la stessa Diouf. Alla sua seconda stagione nel massimo campionato femminile italiano, il Club Italia l’anno scorso ha chiuso all’undicesimo posto in classifica e ha lanciato diverse giovani interessanti, alcune delle quali entrate stabilmente a far parte del giro della nazionale maggiore. Si tratta di Berti, attualmente in maglia UYBA, Danesi, Egonu, Guerra, Spirito, Orro e Malinov, con Egonu, Orro e Danesi che hanno fatto parte anche della spedizione italiana alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

CLUB ITALIA CRAI - IL BISONTE FIRENZEIn estate molte atlete sono state richieste da club di Serie A: alcune hanno accettato il trasferimento (Spirito e Berti alla UYBA, Danesi e Malinov a Conegliano, Guerra alla Pomì Casalmaggiore, D’Odorico a Novara), mentre altre hanno preferito proseguire al Centro Pavesi di Milano il loro percorso di crescita. È questo il caso della schiacciatrice Paola Egonu, la stella del Club Italia, della palleggiatrice Alessia Orro, dell’opposto Vittoria Piani e della centrale Alexandra Botezat, tutte classe 1998.
Oltre alle quattro confermate, coach Lucchi ha a disposizione la capitana e schiacciatrice varesotta Elena Perinelli (1995), tra le altre ex Orago e Villa Cortese, la palleggiatrice Rachele Morello, le schiacciatrici Alessia Arciprete, Giulia Melli, Terry Enweonwu, Sara Cortella, Katarina Bulovic, le centrali Giulia Mancini e Marina Lubian, i liberi Chiara De Bortoli e Martina Ferrara.

Due sono i precedenti tra UYBA e Club Italia, entrambi vittoriosi per Busto Arsizio: 3-0 nel girone d’andata e 3-1 nel girone di ritorno della passata stagione.
Ora, le azzurre arrivano al match contro le farfalle, il quarto di campionato, reduci da tre sconfitte, di cui due al tie-break. Al debutto Perinelli e socie hanno trascinato le campionesse d’Europa in carica di Casalmaggiore fino al quinto set, nella seconda uscita hanno perso 3-0 a Modena dando prova però di saper lottare per almeno due set alla pari delle bianconere e domenica scorsa in casa contro Firenze hanno combattuto fino al 20-18 del quinto set recuperando dallo 0-1 e dall’1-2 nel conto dei set. Il carattere, dunque, non manca di certo a queste terribili azzurrine che, dalla loro, hanno talento da vendere e la sfrontatezza della verdissima carta d’identità.

 
OCCHIO A… PAOLA EGONU (in foto in alto)
È senza dubbio Paola Egonu la giocatrice più talentuosa del Club Italia. Non ancora maggiorenne (i 18 anni li compirà a dicembre), la ragazza di origini nigeriane, cresciuta nella provincia di Padova e tesserata per il Volley 2007 di Cittadella si è messa di nuovo in mostra: domenica scorsa al Palayamamay nella sfida contro Il Bisonte Firenze ha messo a segno ben 46 punti eguagliando il record di punti in una partita di Serie A femminile stabilito da Mariana Conde (A2) nel febbraio 2000 e superando un mostro sacro della pallavolo mondiale come Liubov Sokolova che, nel 2009, si era fermata a 42 punti.

La schiacciatrice azzurra combina una buona tecnica, tanta potenza e un salto che a 13 anni arrivava già a 3,18 metri. Stella della pallavolo nostrana, l’anno scorso ha giocato il suo primo campionato di A1 con la maglia del Club Italia e ha attirato le attenzioni anche della nazionale maggiore di cui è entrata a fare parte stabilmente. Con l’Italia ha inoltre disputato in agosto a Rio de Janeiro la sua prima Olimpiade.
Corteggiatissima da varie società nostrane e non solo, in estate ha deciso di rimanere almeno un’altra stagione al Club Italia dove ha la possibilità di crescere e maturare ulteriormente in un ambiente sano e con meno pressioni; poi, inevitabilmente, spiccherà il volo verso una carriera che, al momento, sembra quanto meno radiosa.

Laura Paganini
(foto Rubin / LVF)