Brutta notizia per il calcio dilettantistico varesino: si è spento oggi all’età di 84 anni Fausto Pozzi.
La sua è stata una vita dedicata all’insegnamento del gioco del calcio ai giovani. La sua casa è stata il Bosto (è stato tra i soci fondatori) da dove ha lanciato nel calcio professionistico talenti come Bruno Limido, i fratelli Pellegrini, Angelo Orlando, Adriano Mosele, Gildo Salvadé, Vito De Lorentis, Gianpiero Scaglia e Antonio Criscimanni. Suo fedele scudiero è stato Osvaldo Tonelli con il quale ha condiviso tante gioie sportive.
Nel weekend tutte le squadre del Bosto osserveranno in suo onore un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio delle rispettive partite.

A ricordarlo con grande affetto è Marco Caccianiga, delegato provinciale del CONI: “Nel febbraio scorso come CONI gli abbiamo consegnato il premio “Enrico Ravasi”, un riconoscimento che va a chi ha dato tanto allo sport varesotto. E lui è stato sicuramente uno di questi: è stato indubbiamente il motore assoluto del calcio dilettantistico nostrano e il precursore di tutti i settori giovanili che poi, con gli anni, sono nati. Ricordo che, nell’U.S. Bosto, ha fondato il prmo NAGC, ossia il primo nucleo addestramento giovani calciatori; all’epoca, di fronte al Bar Firenze, passava un pullman con cui tantissimi ragazzini di Varese andavano ad allenarsi al primo campo di Vedano Olona. E’ una perdita importante e in questo momento sono vicino alla moglie Piera e alla figlia Giulia”. 

L.P.