Tre gare in otto giorni. La chiave d’accesso alle scelte anti Levico Terme passa anche (se non soprattutto) attraverso il doppio impegno casalingo di settimana prossima: giovedì 8 lo Scanzorosciate, domenica 11 l’Olginatese. Continuità o turnover? Interrogativo al momento senza risposta. Ma con qualche indizio a fare da spunto.

TRE TIGRI – Tante quante le pedine che potrebbero cambiare (o spostarsi) nello scacchiere di Bonazzi. Ma siamo al puro beneficio d’inventario. Andiamo per gradi. Dando per scontata la conferma del 3-5-2, la squalifica di Ferraro verrà surrogata dal rientro di Angioletti. Nel pacchetto arretrato biancoblu, l’ex Grumellese dovrebbe andare a destra con Garbini a sinistra e Zaro centrale. In mediana, le maggiori possibilità di scelta. Se Colombo dovesse partire dal primo minuto, chi gli cederà il posto nell’undici titolare? Diverse le alternative. Considerato che Disabato ha accusato qualche acciacco, che Santic può fare sia l’interno che il centrale e che Pedone può essere schierato anche come esterno. Insomma, combinazioni infinite. Compreso l’impiego a destra come classe ’97 di Piras nel caso in cui il sacrificato fosse Arrigoni. In avanti, Santana dovrebbe ancora fare coppia con Bortoluz. Mentre per Gherardi e lo scalpitante Cappai atteso minutaggio di qualità in corsa. Nella rifinitura di domani mattina il quadro sarà certamente più chiaro.

Levico Terme calcioTRENTUNO TRENTINI – Cioè i giocatori utilizzati dal Levico nella stagione passata. Quasi quanti quelli della filastrocca. In questo campionato, gli accreditati di almeno una presenza sono esattamente 10 in meno (21). Ma la chimica, sia con Melone che con Mezzanotti, non è ancora stata trovata. A caccia del primo punto al “Comunale”, i termali potrebbero confermare all’ingrosso la formazione che ha perso l’incrocio salvezza di domenica con lo Scanzorosciate. Tenendo conto che in settimana il difensore Tomasi e la punta Colja sono rientrati nelle rispettive società di appartenenza (nell’ordine, Trento e S.S.Vesna di Trieste), e che dal Caravaggio è arrivato il centrocampista Andrea Del Carro. Esaurite invece le due giornate di squalifica dell’attaccante Calì che domenica ha siglato un poker di reti nel 4-4 della Juniores gialloblu con il Ciserano. Quindi, ipotesi 3-4-3 con Nervo (96) in porta; il veterano Michele Filippini, l’ex Pergocrema (con Bonazzi e Gherardi) Federico Tobanelli e Agosti in difesa; Osti (97), Mattias Tessaro, Bazzanella e Perosin (97) a centrocampo; Simone Curzel (98), Calì e il padovano Raffaele Baido (miglior marcatore con 7 reti) in attacco. Ma le carte potrebbero essere notevolmente rimescolate.

Federico Modesto di trevisoTREVISO FISCHIA – Per il match di domenica designato l’arbitro Federico Modesto di Treviso (assistenti Luca Marrone dell’Aquila e Luigi Del Bosco di Verona). Il direttore di gara veneto (5 partite in stagione con 3 successi interni, un pareggio e una vittoria in trasferta), ha già arbitrato il Levico Terme alla prima giornata nell’unico pari stagionale dei levicensi: 2-2 esterno con il Ciliverghe.

Giovanni Castiglioni