Un po’ mantovana, un po’ romana, azzurra da sempre: dopo aver spiccato il volo con la maglia della selezione regionale lombarda, Giulia Melli si è imposta all’attenzione generale con il Volleyrò Casal de’ Pazzi e soprattutto ha fatto parte del gruppo della Nazionale Under 18 che nel 2015, sotto la guida di Marco Mencarelli, ha riportato a casa dal Perù uno storico titolo mondiale. Quest’anno il cerchio si è chiuso e Giulia è sbarcata in serie A1 con la maglia del Club Italia CRAI, mostrando da subito la personalità e la grinta che sono le sue caratteristiche più evidenti.

Quella con Novara è una sfida complicata, ma il Club Italia si farà trovare pronto.
Sì, arriviamo alla partita in forma e anche in fiducia, dopo che ci siamo sbloccate la scorsa settimana contro Montichiari. Adesso che abbiamo assaggiato la vittoria, ne vogliamo sempre di più! Sicuramente non sarà una partita facile, ma speriamo di fare bene”.

A Cagliari quasi 3000 spettatori hanno tifato per voi con incredibile entusiasmo. Che sensazioni avete provato?
Personalmente, già all’applauso iniziale per Alessia Orro mi sono venuti i brividi. Essere accolti da così tanta gente e con tanto calore è stata un’esperienza fantastica: giocare così è davvero un’altra cosa, ci ha dato una spinta incredibile”.

Come sta andando il campionato di Giulia Melli: meglio o peggio delle aspettative?
Ho iniziato molto bene, poi sono un po’ calata e nelle ultime partite sto cercando di riprendermi. Diciamo che speravo in qualcosa in più, ma cercherò di migliorare nelle prossime settimane. Continuo a lavorare sulla ricezione e sulla difesa, perché ancora non sono soddisfatta”.

Ormai sei romana d’adozione e si sente, anche dalla parlata. La capitale ti manca un po’?
Sicuramente sì, soprattutto per il clima, che a Roma è fantastico! Non parlo solo del meteo, ma anche dell’atmosfera che c’era al Volleyrò tra squadra, società e allenatori: davvero una grande famiglia in cui mi sono trovata alla grande. Appena possibile cercherò di tornare a trovarli, non vedo l’ora”.

Siamo arrivati alle ultime due partite del girone d’andata: dopo Novara ci sarà la trasferta a Monza. Quanti punti speri di trovare sotto l’albero di Natale?
Diciamo che 3 punti mi andrebbero benissimo!”.

Eugenio Peralta