Dopo le primissime partite del Girone B degli Juniores Nazionali, la Pro Patria sembrava destinata a lidi non troppo confortevoli. Invece la ripresa dei bustocchi, soprattutto nell’ultimo periodo, è stata veemente e non ha lasciato spazio ad interpretazioni: i biancoblù sono una delle forze del campionato e possono insidiare da vicino le prime della classe. Anche nell’ultima gara, una sconfitta per 4-3 sul campo della capolista Olginatese, si sono visti segnali positivi.

È stata sicuramente una bella partita – racconta mister Andrea Scandroglioe le due squadre hanno messo in campo organizzazione e un buon calcio. Per chi l’ha vista da fuori, è stata una gara divertente. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma di fronte ci siamo trovati un’ottima squadra. I 12 punti che ci dividono da loro? Se ci sono vuol dire che sono meritati e giustificati, in questo campionato nessuno regala niente a nessuno”.

Un rammarico per la Pro Patria può essere un andamento interno che ha stentato a decollare: i bustocchi hanno collezionato i primi punti tra le mura amiche solamente al quinto incontro casalingo. “Credo che sia stata una casualità: in quel momento – risponde Scandroglio – vincevamo fuori casa e perdevamo in casa, forse perché il calendario ci aveva messo di fronte a partite contro squadre che sono davanti a noi in classifica o comunque dalle nostre parti”.

Prima di cadere ad Olginate, la Pro Patria aveva messo in fila ben dodici risultati utili consecutivi (con nove vittorie). Un trend che ha cancellato le difficoltà iniziali e che ha riportato i tigrotti a ridosso delle prime in classifica. “Abbiamo trovato un equilibrio attraverso il lavoro, la convinzione nei nostri mezzi e la volontà di non mollare mai. L’impegno è sempre stato – analizza il mister biancoblù – encomiabile, nonostante batoste più morali che legate alle prestazioni”.

“La scintilla – continua Scandroglio – è arrivata dai ragazzi, che anche nei momenti più difficili hanno continuato a lavorare bene. Certo, in questi casi c’è sempre anche un po’ di fortuna, ma ci vuole bravura per poter essere premiati. Sono tante le componenti che portano ad una serie di risultati di questo tipo”. Accontentarsi di ciò che è stato fatto finora, però, non rientra nelle possibilità che il mister della Juniores bustocca prende in considerazione.

“Per mantenere questo rendimento – spiega l’allenatore – quello che dobbiamo fare è dare sempre di più in allenamento. Se fino ad ora ci siamo allenati bene, ora dobbiamo alzare l’asticella e allenarci benissimo. Essere disposti a far fatica in allenamento è il punto di partenza di tutto, perché i risultati che poi ottieni sul campo arrivano da lì”.

Quali sono, dunque, gli obiettivi della Pro Patria per questo finale di stagione? “Migliorare e continuare a crescere, non pensare ad eventuali obiettivi finali – conclude Scandroglio – e affrontare ogni partita nel miglior modo possibile, per mettere in difficoltà le nostre avversarie. Nella nostra situazione conviene avere un obiettivo settimanale, non per la stagione. Se riusciremo a recuperare ulteriori posizioni dipenderà anche dai risultati delle avversarie e da chi ci troveremo davanti di volta in volta”.

Un cammino come quello che ha avuto la Pro Patria dopo la prima metà del girone d’andata non può essere ignorato. Le pretendenti per i playoff sono avvisate: anche i tigrotti sono in corsa e hanno già dimostrato di poter colmare in classifica gap all’apparenza insormontabili.

ULTIMO TURNO E CLASSIFICA JUNIORES

Filippo Antonelli