
Giulio Mangano 6,5: Il veleno è solo nella coda. I guantoni sono l’antidoto. Finalizzato
Ivo Molnar 6: Deve coprire più campo. Mostra qualche imbarazzo. Esteso
Giovanni Zaro 6,5: Qualche licenza. La solita sostanza. Puntuale
Dario Scuderi 6: Un passo indietro. Ma nulla di che. Smorzato (dal 57’ Mattia Chiarion 6,5: Fascia a ponente, impatto crescente. Progredito)
Niccolò Cottarelli 6,5: Cerca più il dialogo che il fondo. Collaborativo
Giacomo Pettarin 7,5: Chiave di volta dell’architettura tigrotta. L’unico davvero insostituibile. Totale
Francesco Gazo 6,5: Per fargli accettare il cambio serve la forza pubblica. Inossidabile (dal 24’ Jacopo Mozzanica 6,5: Più minuti. Più fiducia. Matematico)
Leonardo Galli 7: Gucci gli deve mezzo gol. Filantropo (dal 57’ Elia Bortoluz 6,5: Non molla un centimetro. Lo capisce anche De Bode. Fastidioso)
Riccardo Colombo 7: Quando è fresco davanti. Quando cala dietro. Razionale
Alex Pedone 6,5: A far la punta ormai ci ha preso gusto. Solleticato (dall’84’ Matteo Arrigoni s.v.: C’è da chiudere una partita. Compito assolto. Implicito)
Niccolò Gucci 7,5: Ne mette due in campo e uno in sala stampa. Letale (dal 72’ Mario Alberto Santana 6: Marito is back. Per oggi basta e avanza. Provvidenziale)
Allenatore: Ivan Javorcic 7: Prepara 4 partite in una. Le vince tutte. Assoluto
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze (Marrone / Dal Bosco) 5,5: Ha fatto anche il modello. Non si stenta a crederlo. Teatrale
Giovanni Castiglioni