Per ogni nuovo anno che inizia ce n’è uno che va in pensione. Che cosa ci ha regalato questo 2017 che ci stiamo lasciando alle spalle? Le ripercorremo, mese per mese, sfogliando l’album dei ricordi attraversando i momenti clou, spulgiando tra le notizie più lette e ripensando ai momenti sportivi che hanno lasciato il segno.
GENNAIO – Finisce la favola del Varese Calcio
La fine del mese è stata caratterizzata da un paio di scossoni in Serie D. Il 23 gennaio è toccato alla Varesina, quando la società ha deciso di confermare in panchina Marco Spilli esonerando invece il direttore sportivo Francesco Cuscunà.
Il 28 gennaio invece si è aperta la crisi del Varese Calcio con le dimissioni irrevocabili dell’ex presidente Gabriele Ciavarrella che ha scoperchiato i debiti del club ripartito un anno e mezzo prima dall’Eccellenza dopo il fallimento della B.
FEBBRAIO – Doppio lutto e rissa tra papà
E’ stato un mese di lutti quello di febbraio, il giorno 6 è venuto a mancare Mauro Macchi, ex presidente della Società Ciclistica Carnaghese.
Indimenticabile l’ultimo saluto a Paolo Talamoni, il 18enne scomparso per un male incurabile. Paolo aveva giocato per il 7 Laghi Gazzada, per Gallarate e per il Lila Sport e faceva parte del Basket Bosto. Ha combattuto per un anno con la sua malattia.
Tra le notizie che hanno fatto più discutere, la rissa tra papà durante la partita degli Allievi 2000 tra Sestese e Varesina. Una partita che era stata sospesa appositamente dall’arbitro e successivamente rinviata.
MARZO – Baraldi al Varese, l’addio di Gheller e Fulvione barbablu
Dopo scontri aperti, abbandoni e ritorni, il Varese pensava di aver trovato un nuovo equilibrio con l’avvento del pallanuotista Fabio Baraldi che, da nuovo presidente, si era presentato in grande stile.
Tra le notizie più rilevanti anche l’addio al calcio, a 40 anni suonati, dell’eterno Mavillo Gheller, ex Varese, Novara e Pavia.
Il 28 marzo, infine, la promessa rispettata di Fulvio Solari, il pilota di rally che ha tinto la barba di blu dopo la vittoria al Rally dei Laghi con Crugnola.
Elisa Cascioli