L’Unendo Yamamay non risente delle fatiche di Champions League e, accompagnata da un pubblico festante e riconoscente per la qualificazione alle Final Four, batte 3-1 Urbino. Il successo consente di allungare in classifica su Bergamo (+6) che ha vinto in casa per 3-2 contro Bologna.
Parisi tiene a riposo le acciaccate Marcon e Faucette e parte con Caracuta in diagonale con Kozuch, Brinker e Lombardo in banda, al centro Arrighetti e Bauer e Leonardi libero. Radogna risponde con Angelelli in diagonale con Van Hecke, Negrini e Petrauskaite in banda, Gentili e Dugandzic al centro e Croce libero.
Avvio di partita senza storia: le Farfalle ingranano subito la quarta e si portano sull’8-0 con 4 punti di Kozuch. Con un vantaggio fin da subito così ampio, le biancorosse non hanno problemi ad incrementare e mantenere il controllo sul set; al secondo time out tecnico le padrone di casa conducono 16-8, un margine che si amplia fino al +10 del 19-9. La fase difensiva di Busto è ottima, guidata da Leonardi che vola per mantenere vivi palloni che sembrano ormai prossimi a cadere per terra; in attacco buono l’apporto di Kozuch (8 punti) e delle centrali ed è Lombardo a firmare l’ultimo punto del set, quello del 25-15.
Il secondo set si apre in modo opposto rispetto al primo: l’Unendo Yamamay cala in tutti i fondamentali, mentre Urbino si presenta in campo più concentrata e determinata; al primo time out tecnico le biancorosse sono infatti sotto 2-8 e il margine tra le due compagini si mantiene tale per tutto il set (10-16, 13-21, 15-23). Troppi (3) sono gli errori al servizio delle padrone di casa che rispecchiano l’andamento negativo del parziale: in attacco le percentuali crollano (dal 44% nel primo set al 33% del secondo, con Bauer solo al 14% e la migliore è Brinker con 57%) per il definitivo 15-25 in favore di Urbino siglato da Petrauskaite (6 punti per lei).
L’equilibrio iniziale del set è spezzato dal muro di Bauer (8-6); la parità è ristabilita sull’11-11 e il tentativo di sorpasso marchigiano (11-12) è subito sventato da Arrighetti in fast (12-12), seguita da Kozuch (13-12). Il +2 per l’Unendo Yamamay (15-13) arriva con l’attacco out di Negrini ed è ribadito da Bauer (16-14). Con Petrauskaite Urbino ritrova l’aggancio (17-17) e poi il muro del 20-21; le Farfalle rispondono subito con Lombardo (21-21). Le due formazioni procedono appaiate: Van Hecke sigla il 23-24, ma poi sbaglia la battuta (24-24); è Arrighetti a muro a dare il 26-25, poi Brinker spara out (26-27); Angelelli e Leggs regalano il 28-27 e poi è Kozuch a muro a mettere a terra il definitivo 29-27 che riporta avanti le padrone di casa nel conto dei set (2-1).
Le due squadre avanzano punto a punto anche nel terzo set, ma è Urbino ad arrivare per prima a 8 (7-8). Due punti consecutivi (un ace) di Arrighetti e l’errore di Van Hecke danno il vantaggio alle bustocche (12-11), vantaggio che diventa presto un +4 (15-11) con il muro di Kozuch e la battuta errata di Petrauskaite (16-12). Sul 17-15, dopo un errore di Bauer, Parisi chiama time out e Bauer si fa subito perdonare (18-15). Kozuch tira lungo il diagonale (20-19), ma piazza un ace decisivo (23-20) per le sorti del set (25-20, Caracuta) e del match.

Il tabellino
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Chateau D’Ax Urbino 3-1 (25-15, 15-25, 29-27, 25-20)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Faucette ne, Prandi ne, Brinker 10, Leonardi (L), Marcon 2, Bauer 13, Kozuch 22, Lombardo 9, Arrighetti 9, Caracuta 3, Pisani, Bisconti ne. All. Parisi, vice Dagioni. Battute errate: 8, vincenti: 4. Muri: 10 (Bauer 4).
Chateau D’Ax Urbino: Croce (L), Giombetti ne, Negrini 12, Dugandzic 6, Van Hecke 21, Petrauskaite 20, Santini, Partenio ne, Gentili, Dall’Igna ne, Crisanti ne, Angelelli 3, Leggs 5. All. Radogna, 2° Acquaviva. Battute errate: 9, vincenti: 0. Muri: 9.
Arbitri: Balboni – Zucca
Spettatori: 3939

Laura Paganini