Il Varese conoscerà il suo destino nel giro di dieci giorni. La partita playout è stata anticipata di una settimana e si giocherà domenica prossima, 13 maggio (non più il 20) sempre alle 16, giorno in cui si saprà se la squadra manterrà la categoria (per farlo deve obbligatoriamente vincere a Voghera) oppure se retrocederà (per la prima volta nella sua storia sul campo) in Eccellenza. Poi bisognerà vedere se e che tipo di futuro avrà dal punto di vista societario.

La holding svizzera di Fabrizio Berni si è impegnata firmando un pre-accordo vincolante che obbliga a comprare il club nel caso in cui si verifichino le condizioni. Quali sono? L’abbattimento del debito attraverso la ridiscussione e la rateizzazione delle cifre coi creditori (i principali sono Vanoni, Macron e A2A). Presente allo stadio giovedì scorso e in sede da ieri, Berni e il suo entourage stanno valutando gli aspetti amministrativi e nel frattempo hanno preso appuntamento con i creditori che saranno accolti in sede per ridiscutere i debiti. Stasera toccherà alla ditta Vanoni che cura l’erba del “Franco Ossola”, domani pomeriggio sarà ricevuto lo sponsor tecnico Macron e poi ci sarà il colloquio anche con la squadra rimasta senza rimborsi spese dal mese di novembre.

Nel frattempo oggi Berni ha pranzato in compagnia di Paolo Maccecchini, ex presidente del Settore Giovanile che in questi mesi di vuoto societario è stata una delle persone di riferimento che ha aiutato economicamente (e moralmente) la squadra, al quale sarebbe stata offerta la carica di presidente del nuovo Varese. Maccecchini però è pronto a continuare ad offrire il suo sostegno come sponsor dei colori biancorossi.

L’operazione di Berni deve andare in porto entro una data già stabilita: quella del 15 maggio. Se entro allora non si saranno verificate le condizioni allora il Varese avvierà il fallimento in proprio.
Nel frattempo la Commissione Accordi Economici ha accolto la vertenza dell’ex biancorosso Claudio Bonanni al quale deve 1.000 euro, cifra da saldare entro 30 giorni pena punti di penalizzazione.
Per potersi iscrivere al prossimo campionato, qualcunque esso sia, il Varese dovrà saldare anche le precedenti pendenze mai sistemate.

Elisa Cascioli
(foto da Gazzetta di Reggio.it)