Al termine del 3-2 inflitto all’Alcione, il primo a presentarsi in sala stampa è il capitano Idrissa Camara che è stato decisivo con la sua doppietta messa a segno. “Abbiamo affrontato una squadra che lotta e non molla, per di più giocando in un campo pesante. Abbiamo sofferto in alcuni momenti, ma per noi conta solo vincere e ce l’abbiamo fatta con molta soddisfazione”.
Dopo quella di domenica scorsa, oggi per lui è arrivata la seconda doppietta: “Ci ho messo un po’ a sbloccarmi in campionato, ma sapevo che il gol sarebbe arrivato e non l’ho vissuta con l’ansia. Per fare gol ho bisogno di conoscere i miei compagni e più tempo lavoriamo insieme e meglio sarà”.
Sul suo ruolo da capitano dice: “E’ bello esserlo di questo gruppo, perché è giovane e ti ascolta. Se parli e gli altri non ti sentono, è inutile. Per me la cosa più importante è dare il buon esempio, se sono io il primo a correre di più, allora posso permettermi di incitare i miei compagni. Quando sono arrivato ero uno dei più vecchi e con più esperienza, un ruolo che ho accettato di buon grado”.
Giornata di riscatto per Marinali che al suo esordio casalingo ha trovato un gol pazzesco: “Ci ho provato e mi è riuscito. Sono contento perché rientravo da un brutto infortunio. Stare lontano da casa e non poter giocare è stata dura”. Molto particolare la sua esultanza sotto la Tribuna indicando la sua testa: “In particolare la mia pettinatura. Era un messaggio per i miei genitori, ai quali dedico il gol. Avevano criticato le mie meches bionde dicendomi di tornare più serio, avevo promesso loro che in caso di gol avrei esultato così”.
Infine tocca a mister Domenicali parlare di una partita equilibrata, a tratti sofferta. “Gli avversari si sono difesi molto bene, coprendo bene il campo per le punte esterne he si andavano a stringere per non far giocare i nostri due centrocampisti. Tuttavia siamo partiti bene, poi hanno avuto il sopravvento loro, ma abbiamo retto bene. Abbiamo reagito al gol, subito su un errore difensivo, e siamo tornati in vantaggio. Alla fine purtroppo abbiamo permesso di riaprire la partita, ma vanno bene anche queste vittorie. Non si può sempre vincere dominando dall’inizio alla fine. Credo che comunque ce la siamo meritata considerando anche le condizioni atmosferiche. Il campo ha retto bene, ma era comunque viscido e inzuppato”.
Il Varese ora è secondo dietro alla Castellanzese e davanti a Busto 81 e Legnano, squadra che affronta domenica in trasferta: “Per me tutte le domeniche è un esame; prima ci sarà la sfida di Coppa di giovedì a Verbano
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Elisa Cascioli
