Dopo un anno e mezzo di Promozione, l’attaccante Davide Rampinini torna nel girone A di Eccellenza con l’obiettivo di dare una mano alla Castanese, squadra invischiata in zona retrocessione che vuole assolutamente rialzarsi. Il club, al suo secondo anno in categoria, ha già dato un primo scossone con l’esonero di Palazzi e l’arrivo del tecnico Alfio Garavaglia, dopodiché si è messo in moto sul mercato e ha puntato su un giocatore che il mister conosce bene. Sotto la sua guida, un anno fa, Rampinini ha condotto il Magenta (Promozione) alla salvezza senza passare dai playout a suon di gol. In totale ne ha segnati 21 in 35 partite in maglia gialloblù.

“Dopo due campionati vinti in Eccellenza, prima con la Varesina ai playoff e poi con l’Arconatese, ho deciso di scendere di categoria per intraprendere la carriera lavorativa – ci racconta il classe 1989 -. Non me la sono sentita di prendermi due impegni importanti e quindi ho puntato sul lavoro”. Rampini è manager di un’azienda del ramo della medicina estetica: “E’ un settore in crescita e sono molto soddisfatto. Lavoro sia in Lombardia che in Veneto”.

Col Magenta la risoluzione del contratto è stata consensuale e Rampini ha accettato la sfida del suo mister di fiducia Garavaglia: “Lo stimo come allenatore e come persona. E’ molto preparato, ha allenato in categorie superiori e la salvezza è assolutamente alla portata. Basta poco, organizzarsi un attimo”.

La società ha già ufficializzato il suo arrivo, ma per la firma si dovrà attendere il 2 dicembre, data di apertura del mercato. Dunque Rampinini non potrà ancora scendere in campo domenica contro il Pavia, è pronto però ad esordire l’8 dicembre proprio nello scontro diretto contro il Fenegrò, attualmente ultimo. “Una partita fondamentale – dice -, per noi importantissima, ma anche per loro. Penso che anche il Fenegrò andrà sul mercato. Dobbiamo fare un risultato col Pavia, anche solo un pari, e poi puntare ad altri sei punti per finire bene il girone. Basta poco per risollevarsi e la Vergiatese lo ha dimostrato con le ultime tre vittorie. Poi il campionato è lungo, ci sarà tutto un girone da giocare. Io sincaramente ci credo”.

Questo il suo parere sul campionato: “Il Verbano come ogni anno sta facendo un grande campionato con ragazzi tutti giovani, il mister lo considero uno dei più preparati e bravi della categoria. Sicuramente mi ha sorpreso la Rhodense che non ha avuto nemmeno il tempo di ambientarsi alla nuova categoria che già era lassù. Varesina e Busto 81 restano le più papabili, il Pavia non è più quello che ho affrontato quando ero all’Arconatese. L’Ardor Lazzate sta andando così così, ma le stagioni ‘no’ capitano. Di sicuro una che ammazza il campionato non c’è o comunque non p ancora venuta fuori”.

Elisa Cascioli