Orro 7: è una perfetta direttrice d’orchestra. Agevolata dalle mani calde delle compagne, fa sempre la scelta giusta concedendo alzate piuttosto pulite e precise. Si toglie lo sfizio di mettere a terra anche tre punti (2 ace ed un attacco vincente), ma soprattutto infonde una gran sicurezza alla squadra sia sottorete sia quando deve coprire in ricezione. Per domani ce l’aspettiamo ancora più spumeggiante.
Lowe 7.5: è la solita sentenza, colei che quando c’è da picchiare si picchia e quando c’è da sbrogliare situazioni talvolta frutto di scambi prolungati, si sbrogliano, non senza concretezza e non senza eleganza. Palla a Lowe è sempre palla in cassaforte e i 14 punti (35% in attacco) lo dimostrano. Contro Conegliano ci aspettiamo la Karsta dei giorni migliori e magari anche con qualche colpo geniale in più, per stupire bisognerà essere fuori dal comune.
Bonifacio 7: è forse meno appariscente della compagna di reparto Washington, ma non per questo meno efficace. Si fa trovare pronta quando chiamata in causa (8 punti con il 55%) e agevola la difesa toccando tanti palloni sottorete. Domani, però, dovrà avere il coraggio di osare ancora di più.
Washington 7.5: la centrale numero uno conduce una gran gara dall’inizio alla fine e qualsiasi cosa tocchi stasera la trasforma in punto o quasi. Mette a terra 10 palloni (70% in attacco, di cui tre muri) e lo fa con una cattiveria ed una severità tipica di chi, in testa, ha un solo obiettivo: centrare la finale. Domani sarà una battaglia, c’è da scommetterci che lei non si tirerà certo indietro.
Gennari 7: la capitana biancorossa gioca una gara di gran concentrazione, lucidità e costante supporto alla squadra in ogni fase. In attacco “si risparmia” (3 punti 16%) ma in ricezione mostra una solidità indiscutibile (83% di positiva, 53% di perfetta). Bisogna ricaricare le pile in fretta in vista della finalissima di domani ma il suo “abbiamo l’adrenalina a mille” pronunciato in zona mista lascia ben sperare.
Herbots 7: la determinazione di Herbots dovrebbero inserirla come fondamentale nei manuali di pallavolo; talvolta basta guardarla negli occhi per carpire “Il suo segreto”. Che poi segreti non ce ne sono: 12 punti (38% in attacco), il 56% in ricezione (di cui 39% di perfetta) e la capacità di stringere i denti nei momenti di affanno (vedi secondo set con all’attivo soli 2 punti) raccontano la voglia che ha la farfalla biancorossa numero quattro di spendersi per la causa Conegliano fino alla fine, poi sarà quel che sarà.
Leonardi 7: la farfalla tigre è la solita collezionista di recuperi strappa applausi e di solidità difensiva. In seconda linea spadroneggia con un 69% di positiva e 46% di perfetta, muro l’agevola, ma lei non perde mai la bussola in un match insidioso. Il compito di domani sarà davvero ostico, ma se è vero che lei dovrà fare i conti con Egonu & co, è vero anche che Egonu & co dovranno fare i conti con lei.

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Mariella Lamonica