Vedendolo ritratto in questa foto, un anno fa in occasione della finale playoff, nessuno lo avrebbe mai immaginato, che il Marassi sarebbe diventato la nuova casa di Antonio Rosati. L’ufficialità è arrivata poco fa: Rosati è il nuovo vicepresidente del Genoa. 
Giornata convulsa in casa Varese, quella di oggi, iniziata con l’ipotesi di acquisto da parte del presidente Antonio Rosati del Genoa, terminata con qualche certezza in più. Oggi il patron del Varese si è recato nella sede rossoblù di Pegli e ha trovato un accordo con il presidente Enrico Preziosi. «A seguito di intese intercorse tra il presidente Enrico Preziosi e l’imprenditore Antonio Rosati, finalizzate al rafforzamento della compagine societaria, il Genoa Cfc informa che è stata attivata una collaborazione, destinata a concretizzarsi nella nomina del sig. Rosati alla vicepresidenza esecutiva». Questa la breve nota sul sito della società rossoblù. Rosati dunque diventa vicepresidente con potere esecutivo, ciò vuol dire che tutte le decisioni dovranno passare da lui. Dopo diversi allenatori e giocatori dunque un altro pezzo biancorosso se ne va in Serie A. Un obbiettivo cercato da tempo dal neo vicepresidente del Genoa, che qualche giorno fa non ha intavolato la trattativa con il Novara dopo l’incontro con il presidente De Salvo.
Compresa questa situazione, adesso resta da capire che cosa succederà all’interno del Varese. Le ipotesi che si possono profilare al momento sono due. Caso uno: prima di compiere un passo del genere Rosati aveva già in tasca la soluzione e individuato un compratore del Varese. Dopo aver ceduto parte delle quote ai due soci di minoranza Vitiello e Fabozzi, potrebbe aver ricevuto un’offerta irrifiutabile. Proprio qualche mese fa ne aveva rifiutata una di circa 4 milioni e mezzo di euro, quindi ipotizzando una vendita delle quote di maggioranza, la cifra potrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni di euro. In questo caso potrebbero entrare delle facce nuove, con il fido Montemurro che potrebbe seguire Rosati al Genoa.
Ma c’è anche un’altra ipotesi, il caso due, legato al fatto che Rosati non voglia abbandonare i colori che hanno fatto di lui quello che è adesso. L’imprenditore potrebbe decidere di fare del Varese una società satellite affidando magari la presidenza a sua moglie Eleonora Rosati, sempre vicina alla squadra in questi anni. Se si dovesse verificare questa ipotesi è chiaro che ruoli e personaggi rimarrebbero invariati.
In mezzo a tutte queste ipotesi c’è una cosa certa: la società ha già in mente il da farsi ed è pronta a svelarlo venerdì prossimo in una conferenza stampa convocata per le 11. “Il presidente Antonio Rosati e i soci della Società sono al lavoro per programmare le nuove strategie di A.S. Varese 1910, con l’obiettivo di mantenere anche in futuro la competitività del club e della squadra, sempre con il massimo rispetto nei confronti dei tifosi e della centenaria passione biancorossa”. Questo il breve comunicato apparso sul sito ufficiale biancorosso.
Ulteriori risvolti potrebbero essere svelati già nelle prossime ore.

Elisa Cascioli