Morse: 5,5 Non propriamente la sua serata migliore. Si nota solo su una schiacciata a rimorchio nel primo periodo. Troppo poco.
Scola: 7,5 Sostiene il peso dell’attacco varesino come Atlante sosteneva l’intera volta celeste sulle proprie spalle. Impresa improba e, ovviamente, perdente, ma Luis delizia ogni volta che prende palla nel pitturato. Intanto siamo alla quarta gara ampiamente sopra i 20 punti con un rendimento eccellente. Quello che manca è il supporting cast.
De Nicolao: 6,5 Razzente, sagace, ferale. Rapina un pallone su rimesse e, golosamente, lo converte in tripla. Recuperi, falli subiti: è l’unico con gli occhi della tigre oltre a Scola, ma resta sul parquet troppo poco tempo.
Jakovics: 5 Lento in difesa e inconsistente in attacco. Così non è il giocatore che serve all’OJM. Provato in coppia con Douglas per dare animo alla squadra partorisce solo la tripla del 52-45.
Ruzzier: 5,5 Ok i 6 assist in carniere, ma onestamente non piace e non incide sulla gara come, invece, dovrebbe fare.
Andersson: 5 In attacco non si vede, in difesa è spesso sulle piste di Thomas. Alle volte proprio sparisce dal radar: 23′ nebbiosi che insinuano qualche dubbio sulla sua consistenza.
Strautins: 5 Come i suoi punti, tutti da tiro libero. Inizia molle con una stoppata subita da Kennedy prima e una comoda infilata in difesa subita da Pecchia dopo. Non si riprenderà più: dall’ala titolare ci si aspetta qualcosa di più.
De Vico: 6 Non ripete gli eroismi di venerdì, ma Niccolò ci mette un pò di grinta e di voglia di lottare in più rispetto ai suoi compagni. Limitato dai falli.
Ferrero: 5 Continua il precampionato a fari spenti del capitano che, ne siamo certi, è alla ricerca della forma migliore.
Douglas: 5,5 L’inizio è incandescente: bum bum e ancora bum per 3 bombe filate che fanno brillare gli occhi. Cala col passare dei minuti e denota qualche problema di passi: urge abituarsi in fretta al metro europeo onde evitare miriadi di pallone buttati via. Non irreprensibile nella propria metà campo.
Matteo Gallo
