![Pro Patria-Lucchese 15](https://varesesport.com/wp-content/uploads/2020/10/pro-patria-lucchese-15.jpg)
Da 3-0 a 0-3. Punteggio in comune tra la secca vittoria di ieri con la Lucchese e l’ultimo incrocio con la Pergolettese. Prossimo avversario biancoblu in una trasferta (domenica ore 17.30, stadio “Voltini”) a tassative porte chiuse. I gialloblu cremaschi hanno pareggiato (0-0) nel Thursday Night con il Como. Incidentalmente, il successivo rendez-vous tigrotto sempre a domicilio (domenica 1 novembre ore 17.30, stadio “Sinigaglia”). Doppia fuori casa a cui la Pro Patria arriva forte della miglior difesa della categoria (2 reti subite come Carrarese e SudTirol per che ha giocato 6 gare) e di un attacco tornato iper produttivo dopo 208’ di astinenza.
Tre reti sopra il cielo. La formazione di Javorcic non vinceva per 3-0 dal 19 gennaio (come accennato sopra, con la Pergolettese a Crema). Ultima vittoria con questo punteggio allo “Speroni” in assoluto il 17 settembre 2017 (Romanese), mentre in C il 22 gennaio 2012 (Lecco). La Pro Patria non vinceva con almeno 3 gol di scarto in via Cà Bianca dal 6 maggio 2018 (4-1 al Darfo e festa promozione), in C dal 21 aprile 2013 (4-0 al Bellaria Igea Marina).
SP9+AK11=3PT. Tra i 3 marcatori di ieri anche Parker e Kolaj. Cioè, le due punte titolari. Circostanza che in casa bustocca non occorreva da un anno (quasi) esatto. 22 ottobre 2019, 2-3 con la Carrarese con a referto Le Noci e Mastroianni. Per la cronaca, dopo il crociato rotto a febbraio, Ari Kolaj è tornato al gol con robusto coinvolgimento emotivo. Gioia che non viveva dal 25 gennaio (3-2 alla Juventus U23).
A porta chiusa. Quarto clean sheet in 6 giornate. Dettaglio statistico che illustra meglio di altri quanto lo spalatino in panca curi la fase difensiva come base dell’organizzazione di squadra. E come pilastro della fiducia del gruppo. Roba da ZTL. Per ritrovare una performance di pari livello, occorre tornare alla stagione della promozione (2017/2018), con 2 reti subite (da Rezzato e Dro) nelle prime 6 giornate. Per trovarne una migliore, il benchmark è il campionato della B sfumata (2008/2009). Un solo gol al passivo (Reggiana) nelle prime 6 gare (e 6 vittorie), prima di perdere 3-1 a Cremona.
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Cogito Pergo Sum. Di Pergolettese non ce n’è una sola. O meglio, quella attuale è lo spin off di molteplici precedenti versioni sociali (ancora Pergolettese, Pergocrema e Cremapergo). Lo storico recita 44 precedenti complessivi contro i bustocchi (compreso il sanguinoso playout del 2010 con 2 pareggi e retrocessione tigrotta). Bilancio favorevole alla Pro Patria con 14 vittorie, 19 pari e 11 sconfitte. Lo 0-3 del 20 gennaio scorso ha interrotto una siccità di successi biancoblu al “Voltini” che si protraeva dal 2 maggio 1999.
Hacker gioco giochiamo. Con l’aria tira, tra porte chiuse, coprifuoco e lockdown paventati, per le prossime partite l’opzione divano più che una scelta rischia di diventare un obbligo. Premessa che rende i ripetuti disservizi della concessionaria Eleven Sports un discreto problema. Sulla vicenda, si è espresso senza veli anche il Presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli: “Basta con le parole e le scuse o i risarcimenti. Le partite si devono vedere, lo so che c’è stato un attacco durissimo da parte degli hacker però aspetto delle risposte. La proposta della Ternana è stata passata all’ufficio legale per capire le modalità, qualche problema c’è sul piano dei diritti nazionali. É evidente che nel caso in cui dovessero persistere questi problemi si aprirebbe una partita che riguarderebbe le televisioni locali”.
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La Domenica del Principiante. Terzo esordiente consecutivo per la Pro Patria domenica arbitrata dalla matricola Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (Marco Toce e Giuseppe Luca Lisi di Firenze gli assistenti, Juan Milan Silvera di Valdarno il quarto ufficiale). Il direttore di gara veneto ha sin qui officiato ad una singola gara di Serie C: Matelica – SudTirol 1-1 del 7 ottobre.
Giovanni Castiglioni