Archiviata la sconfitta di Imperia, il Città di Varese ha già una ghiotta occasione per il riscatto ospitando la Caronnese al “Franco Ossola” in quello che, vista la posta in palio, si prospetta essere un derby di fuoco. Da una parte i biancorossi devono necessariamente invertire il trend delle prime tre giornate, trovando i primi punti e i primi gol del campionato; dall’altra i rossoblù sono fermi da un mese e vogliono riprendere il loro cammino con una grande vittoria in una piazza importante.
Se prima della trasferta di Imperia c’erano dei dubbi sulla tenuta fisica della squadra, la partita ha dato risposte positive perché il Città di Varese ha mostrato una buona condizione. “Stiamo smaltendo la fatica di domenica – spiega mister Sassarini –, ma i 90’ in più nelle gambe ci torneranno utili per crescere dal punto di vista atletico e al termine di questa settimana saremo senz’altro in condizione”. Il problema del Varese, comunque, resta la sterilità offensiva, il non riuscire ad andare oltre gli episodi. Secondo Sassarini c’è solo un modo per superare questa difficoltà: “Dobbiamo continuare sulla stessa linea, senza stravolgimenti, ma bisogna limare i particolari, lavorando minuziosamente su ogni singolo aspetto. Dovremo avere la forza e la rabbia di trovare i primi punti in campionato, imparando dai nostri errori e diventando sempre più squadra”.
A tal proposito, l’alibi della rosa costruita da zero ha ancora un’influenza determinante, e il tutto è aggravato dal fatto di non poter avere il gruppo completo: agli indisponibili di Imperia (Siaulys, Simonetto, Negri, Nicastri, Disabato, Scampini e Mobilio), infatti, si aggiungeranno molto probabilmente Balla e Otelé, oltre allo squalificato Beak e all’infortunato Cotardo. Restando in tema estremo difensore, la prestazione di Lassi ha fatto discutere parecchio, ma Sassarini non ha alcun dubbio nel dargli fiducia: “Nella vita si può sbagliare, ma bisogna imparare dai propri errori: Marco è un ragazzo intelligente e sono sicuro che si riscatterà”.
Scelte quindi obbligate per il Città di Varese a livello di formazione. Viscomi farà ancora coppia in difesa con Mapelli; sulle corsie Petito deve riscattare una prestazione decisamente sottotono, ma Ammirati scalpita per una maglia da titolare, così come Polo che ha dimostrato segnali di crescita. A centrocampo sarà Snidarcig ad affiancare Guitto, con Romeo pronto a subentrare, mentre davanti Fall sarà probabilmente confermato con alle sue spalle Lillo, Capelli e Mamah. Da non sottovalutare la candidatura di Minaj, che porterebbe Lillo a giocare prima punta con Fall in panchina.
Chiuso il capitolo Varese, come arriva invece la Caronnese all’appuntamento? “È difficile fare una valutazione sul livello fisico della squadra – comincia mister Roberto Gatti (nella foto a sinistra) – dato che non giochiamo da un mese: abbiamo cercato di dare continuità agli allenamenti, anche da casa, e sicuramente entreremo in campo con la giusta determinazione. Siamo un gruppo giovane, con tanto entusiasmo, e affrontare il Varese dà stimoli unici”.
Il mister conosce bene i suoi avversari e li ha studiati in occasione dell’ultima uscita: “A Imperia non meritavano di perdere, ma sono stati condannati dagli episodi. Affronteremo una squadra ferita nell’orgoglio e mi aspetto una partita difficile: hanno qualità importanti e giocheranno al massimo delle loro possibilità”.
Più che a livello fisico, Gatti ha lavorato sulla mentalità dei suoi giocatori: “Alla luce dell’attuale situazione è inevitabile che ci siano dei momenti di scoraggiamento anche perché, visto cosa è successo la scorsa stagione, molti possono dubitare sulla prosecuzione del campionato. Bisogna farsi forza in ogni caso e andare avanti. La Caronnese è stata perfetta nella gestione dell’emergenza sanitaria ed è per questo che abbiamo saltato alcune partite: chi è stato impeccabile dal punto di vista dell’organizzazione ne ha giocate meno”.
Infine, a differenza del Varese, la Caronnese può vantare una rosa completa, anche se Gatti chiosa: “Ad onor di firma ci siamo tutti, ma pedine importanti sono rientrate solo qualche giorno fa e partiranno dalla panchina. In ogni caso scenderemo in campo per vincere”.
Matteo Carraro