Si sono chiusi oggi gli Assoluti Invernali di Riccione che hanno incoronato, tra i migliori di questa tre giorni di gare, tre dei più giovani protagonisti: l’azzatese Nicolò Martinenghi (foto di Pasquale Mesiano / DBM), Thomas Ceccon e Benedetta Pilato. Se questi ultimi due hanno strappato record e pass per le Olimpiadi rispettivamente nei 100 dorso e nei 100 rana, Martinenghi era già sicuro di volare a Tokyo 2020 ma ha dato segnali da urlo giovedì con la vittoria (ma non un grandissimo tempo) nei 100 rana, ieri con la vittoria e il nuovo record italiano nei 50 rana e oggi con la vittoria e il nuovo personale nei 200 rana: il suo 2’10”19 ha limato di oltre un secondo il precedente che risaliva al 2017. Insomma, degli Assoluti per lui da incorniciare in attesa di un 2021 che sembra far benissimo sperare.
Arianna Castiglioni ha chiuso quinta in 2’30”93 i 200 rana che non sono la sua gara preferita e archivia la tre giorni di Riccione con anche un doppio terzo posto nei 50 e nei 100 rana in cui è sempre arrivata dietro a Pilato e a Carraro. Ora a marzo per provare a volare in Giappone dovrà dare il massimo e, con Pilato già sicura di un pass, dovrà nuotare i 100 rana più veloce di Carraro. Nella finale della sua stessa gara (200 rana), Scarcella è stata squalificata.
Se Silvia Scalia, che torna dagli Assoluti con i titoli nei 50 e 100 dorso, non ha gareggiato i 200 dorso (l’ha fatto invece Rachele Regattieri dell’AMGA Legnano, 18esima), l’arconatese Matteo Rivolta ha terminato quarto in 23”97 i 50 farfalla vinti da Ceccon. Infine, 11esimo posto per Luca Chirico (Team Insubrika) nei 50 farfalla, 12esimo e 19esimo posto per Emanuele Brivio (Team Insubrika) rispettivamente nei 200 misti e nei 200 dorso e 24esimo posto per Marta Bonato (Sport Club 12 Ispra) nei 50 stile.
Laura Paganini
