Finalmente si torna a parlare di basket giocato, si torna a sentire la tensione della gara ed a vivere le emozioni della viglia tra dubbi e certezze per una Openjobmetis che riparte in questo 2021 con la trasferta a Trieste di domani sera alle ore 18 con diretta streaming su Eurosport Player.
Una gara sicuramente complicata per i ragazzi di coach Bulleri, decimati dal covid-19, che ancora imperversa tra le fila biancorosse, ma che ha ridato all’allenatore toscano 7 effettivi con i quali presentarsi in terra friulana e tentare un blitz clamoroso.
Il tecnico biancorosso si mostra ai microfoni societari molto convinto della voglia dei suoi e sicuro che faranno di tutto per vincere e senza alcun atteggiamento arrendevole o polemico verso la situazione complicata che i suoi ragazzi andranno ad affrontare da qui alle prossime settimane: “Ho ritrovato gente estremamente seria, motivata ed orgogliosa che darà più di quello che ha dato fino ad oggi e più di quello che ha e che ha sempre dato per finire la stagione alla grande. Con questo spirito mentale, atteggiamento ed approccio, ricominciamo domani, finalmente, a giocare. Ci sono delle regole alle quali assolutamente sottostiamo e che rispettiamo in toto e con queste giocheremo dentro e fuori dal campo e dopo aver dato il 100% guarderemo il tabellone e vedremo il risultato”.
Poi finalmente Bulleri rende noti a tutti quanti gli effettivi che domani scenderanno in campo: “I ragazzi, definiamoli senior, che sono a disposizione per domani sono Ruzzier, De Nicolao, De Vico, Strautins, Scola, Morse e capitan Ferrero, oltre ai giovani Virginio, Librizzi e Van Velsen che magari avranno l’opportunità di saggiare il parquet della Serie A”.
Una gara che riserva molto insidie soprattutto sulla tenuta fisica della squadra, come ammette lo stesso Bulleri: “Questo è un grandissimo punto di domanda di tutto questo periodo. Il covid è una malattia sconosciuta per tutti, nel mondo sportivo più che mai, non si è mai vista e nessuno sa cosa potrà succedere. Lo stress fisico è sicuramente una variabile sulla quale starò molto attento domani, cercando di dosare al meglio le energie fisiche che in questi giorni sono state in parte recuperate, mantenute e gestite. Penso che questo periodo vada gestito come un normale turno infrasettimanale, tenendo fuori tutte quelle che possono essere le discussioni in merito al tema Covid che girano attorno al mondo Pallacanestro Varese. E’ chiaro che il lavoro in palestra va cambiato in base a quelle che sono le oggettive mancanze, ma questo sarebbe stato lo stesso anche se non avessi avuto alcuni giocatori non a causa del Covid ma a causa di infortuni. Ma, d’altro canto, lo abbiamo già fatto perché siamo stati lungamente flagellati dagli infortuni e quindi già in passato abbiamo affrontato settimane dove mancavano giocatori. Dobbiamo mettere tanto carattere e voglia di fare per cercare di uscire dal campo a testa altissima”.
Alessandro Burin
