Venerdì positivo per l’Italia del canottaggio che, tra Gavirate (qualificazioni paralimpiche) e Sabaudia (Coppa del Mondo), piazza nelle finali ben 19 equipaggi dei 27 iscritti nelle due competizioni.
Con i recuperi di oggi, disputati a Gavirate si sono delineate le linee di partenza delle finalissime di domani. L’Italremo è approdata con tutti gli equipaggi in gara grazie all’ultimo accesso conquistato, proprio stamane, dal singolista PR1, Massimo Spolon che ha stracciato la concorrenza nel recupero. Nella giornata di ieri invece il pass per la finale è stato staccato sia dalla singolista PR1, Laura Morato, dopo aver vinto nella gara per le acque, sia dal doppio misto PR2 di Chiara Nardo e Gianfilippo Mirabile, anch’essi trionfatori della loro qualifica.
Le finali, che decreteranno gli accessi alle Paralimpiadi di Tokyo, prenderanno il via domattina alle 10.00 con il singolo PR1 Femminile. Seguiranno poi, con partenze ogni dieci minuti, singolo PR1 Maschile, doppio misto PR2 e quattro con misto PR3. 

A Sabaudia, al termine della prima giornata di gare di Coppa del Mondo, l’Italia è in finale con 16 imbarcazioni. Dalle eliminatorie odierne infatti, alle 11 già in finale diretta (quattro di coppia e otto Senior maschili, doppio, quadruplo ed entrambi i due senza Pesi Leggeri maschili, due senza e quattro senza Senior femminili, doppio, singolo e quattro di coppia Pesi Leggeri femminili) se ne sono aggiunte altre tre nelle specialità olimpiche (due senza e quattro senza Senior maschili e quattro di coppia Senior femminile) e due non olimpiche (i due singoli pielle maschili).
In finale con il miglior tempo, quindi, il quattro senza maschile di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo e il quattro di coppia femminile di Stefania Gobbi, Veronica Lisi, Alessandra Montesano e Valentina Iseppi. Nel primo caso, la barca formata per tre quarti dai bronzi olimpici in carica nella specialità – con Rosetti al posto di Domenico Montrone rispetto a Rio 2016 – vince con ampio margine la propria batteria davanti a Gran Bretagna e Olanda, segnando 26 centesimi in meno rispetto alla Polonia vincitrice nell’altra qualifica. 

Per quanto concerne invece il quadruplo femminile, le azzurre, forti del bronzo conquistato due settimane fa a Lucerna nella tappa svizzera di Coppa del Mondo, battono Olanda e Norvegia, e registrano un tempo di mezzo secondo inferiore rispetto alla Germania, prima nell’altra batteria e che le ha precedute di pochi centesimi in terra elvetica nel loro ultimo confronto.
In finale con la vittoria anche il due senza maschile, formato nuovamente da Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, terzi all’Olimpiade di Rio 2016 nella specialità, e che a Sabaudia battono la Gran Bretagna per l’accesso diretto in finale, dove troveranno tra gli altri la Croazia dei fratelli Sinkovic, dominatori della stagione.

Tra le barche non olimpiche, è finale anche per i due singoli Pesi Leggeri maschili azzurri in gara: Martino Goretti passa il turno vincendo la batteria, mentre Niels Alexander Torre accede alla finale dal recupero. Gennaro Di Mauro, nel singolo senior maschile, si prende la semifinale grazie al successo in qualifica, mentre nella medesima specialità, Simone Martini dopo aver chiuso al quarto posto la batteria non supera lo scoglio dei recuperi, e disputerà la finale C. 

Finiscono infine ai recuperi le altre sei barche azzurre in gara: il doppio maschile di Gustavo Ferrio e Riccardo Mattana e quello di Matteo Sartori  e Nunzio Di Colandrea, il doppio femminile di Alessandra Patelli e la varesina Chiara Ondoli e quello di Stefania Buttignon e Clara Guerra, il quattro senza maschile di Jacopo Frigerio, Davide Verità, Nicolas Castelnovo e Alessandro Bonamoneta, e il quattro di coppia femminile di Ludovica Serafini, Carmela Pappalardo, Elisa Mondelli e Linda De Filippis.

Domani, nella seconda giornata di gare a Sabaudia, l’Italia scenderà in acqua con 15 equipaggi, di cui sette impegnati nelle finali per l’assegnazione delle medaglie nelle specialità non olimpiche, tutte Pesi Leggeri, nei seguenti orari: 11.30 singolo femminile, 11.46 i due senza maschili, 12.02 il quattro di coppia femminile, 12.18 il quadruplo maschile, 12.34 i due singoli maschili. Alle 10.48 è in programma la semifinale del singolo maschile, mentre questi invece gli orari delle sei barche impegnate nei recuperi: 9.58 i due doppi femminili, 10.08 i due doppi maschili, 10.18 il quattro senza maschile, 11.18 il quattro di coppia femminile. Apre la giornata, alle 9.36, la finale C del singolo maschile. Domani, infine, dalle 10.25 alle 13.25 diretta streaming no stop su RAI Sport Web, mentre il canale televisivo RAI Sport HD prevede una “finestra” in diretta di un’ora e mezza delle gare con inizio alle 11.40.

Redazione
(foto Cecchin)

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