Da sicura conferma a partente. È il percorso di Alessandro Capelli che, fino a qualche giorno fa, sembrava pressoché certo di rimanere al Città di Varese per costituire un punto fermo del gruppo di Ezio Rossi da cui ripartire l’anno prossimo.

Candidato al Pallone d’Oro di VareseSport, non ha potuto presenziare alla cerimonia presso il Rowing Bistrot Bar e al suo posto si è presentato il vicepresidente Stefano Pertile che alla domanda: “Capelli resterà?” aveva risposto con un sibillino: “Vedremo”. Il Varese, chiaramente, voleva tenersi stretto il suo numero 11 (capocannoniere stagionale con otto gol), ma nel omento in cui è arrivata una chiamata importante le carte in tavola sono state rimischiate.

L’offerta irrinunciabile è arrivata dalla Serie C e Alessandro Capelli tornerà a vestire la maglia della Pro Sesto. Con i milanesi, l’esterno offensivo classe ’97, aveva infatti già giocato nella stagione precedente alla sua esperienza biancorossa ed era stato protagonista nella vittoria del campionato di Serie D. L’approdo al Varese gli aveva “impedito” di giocare la Serie C che si era conquistato sul campo, ma il ritorno nel milanese va a chiudere idealmente un cerchio restituendogli quanto si era guadagnato.

La firma è solo una formalità e arriverà puntualmente non appena il giocatore tornerà dalle vacanze. Proprio dalla Sicilia, dove sta trascorrendo qualche giorno con gli amici, Capelli racconta: “La prossima sarà la mia prima stagione tra i professionisti e confrontarmi con una categoria superiore è fondamentale: potrò capire realmente a che punto sono della mia carriera e sono certo che, in ogni caso, sarà una tappa di straordinaria importanza. Darò tutto me stesso“.

Inevitabile un saluto a Varese. “Mi dispiace tantissimo lasciare una piazza dove sono cresciuto davvero molto, ma credo che la Serie C rappresenti un passo irrinunciabile. L’annata in biancorosso è stata fondamentale per me perché nonostante le mille difficoltà mi ha regalato tante emozioni e gioie; giocare a Varese mi è servito per crescere e per essere pronto a questo salto. Saluto tutta Varese, dalla stampa ai tifosi, dallo staff alla dirigenza e ovviamente i miei compagni: mi auguro che questo sia un arrivederci e non un addio“.

Matteo Carraro

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