Esordio amaro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per l’Argentina di Luis Scola che si deve inchinare davanti alla Slovenia, guidata da uno stratosferico Luka Doncic da 48 punti. Una partita, quella del gruppo C, contrassegnata dallo strapotere fisico e tecnico del giocatore dei Dallas Mavericks, capace di chiudere con un mostruoso 49 di valutazione, a fronte di una gara che rimarrà negli almanacchi della storia di questo sport alle Olimpiadi.
48 punti, 11 rimbalzi e 5 assist sono i numeri con i quali Doncic guida i suoi alla vittoria contro una Seleccion che continua a mostrare gli errori del pre Olimpico ma che rimane una squadra quadrata, guidata dall’eterno Luis Scola che si conferma, a 41 anni, top scorer dei suoi con 23 punti, lasciando strabiliato chiunque veda giocare questo campione mai domo, per il quale pare che il tempo non passi mai.
El General, insieme a Campazzo, forma l’asse play-pivot portante dell’Albiceleste nonché la vera anima di questa Nazionale. Il duo mette insieme complessivamente 44 dei 100 punti totali finali, provando a tenerla a galla contro la marea slovena, che comunque si porta sul +20 già alla sirena dell’intervallo, con un secondo quarto, che Doncic e compagni vincono per 18-30.
Nella ripresa l’Argentina non riesce ad invertire il trend della gara, con il trionfo sloveno per 100-118 che costringe l’Argentina a vincere già a partire dalla prossima gara in programma giovedì contro la Spagna, per non dover salutare molto anticipatamente rispetto ai piani la competizione a cinque cerchi.
TABELLINO
ARGENTINA-SLOVENIA 100-118
ARGENTINA: Scola 23, Campazzo 21, Laprovittola 8, Brussino 5, Bolmaro 2, Caffaro, Delia 7, Deck 17, Vildoza 11, Vaulet 4, Garino 2, Gallizzi. All: Hernandez.
SLOVENIA: Rupnik 4, Nikolic 3, Prepelic 22, Muric 3, Tobey 11, Blazic 3, Hrovat, Dimec 5, Dragic 7, Cancar 12, Cebasek, Doncic 48. All: Sekulic.
PROSSIMA GARA
Giovedì 29 luglio ore 07:00 italiane contro la Spagna
Alessandro Burin
(foto Federazione Argentina)
