È stato un venerdì caldo quello appena trascorso o più che caldo sarebbe meglio dire eloquente: i tanto attesi calendari sono stati emessi, il percorso delle squadre di prima categoria finalmente tracciato.
Si parte il 19 settembre, si finirà il 3 aprile, lasciando quindi spazio per eventuali recuperi da porre al termine del campionato. La sosta invernale andrà invece dal 12 dicembre al 9 gennaio e sarà lo spartiacque tra girone d’andata e girone di ritorno.

La prima giornata ha già messo agli atti novanta minuti che potrebbero essere considerati un esordio pungente per molte squadre, su tutte spiccano i big match Ispra – NFO Ferno, Azzurra Mozzate – Valceresio e Arsaghese – Bosto.

Come avranno reagito i mister dopo questo sorteggio?

Abbiamo una partenza in salita, le prime sette giornate sono tostissimeesordisce Pasettima d’altronde prima o poi le devi affrontare tutte, e se vuoi vincere le devi pure battere; credo che molto dipenderà dalla preparazione, da questo punto di vista stiamo lavorando bene e ci faremo trovare pronti, mi preoccupa solo l’inserimento di alcuni nuovi giocatori, non tanto per qualità, quelle non si discutono, quanto perché potrebbero aver bisogno di un po’ più di tempo per amalgamarsi con la squadra, ma al di là di questo sono fiducioso“. Rosa completa? Abbiamo operato bene sul mercato, forse ci manca ancora qualcosina in mezzo al campo e sull’esterno, se non altro perché agli appuntamenti clou ci devi arrivare con gente che è abituata a giocarli, vediamo cosa riusciamo a fare in questi giorni, però sono molto soddisfatto dei miei ragazzi, diciamo pure che il forno è accesso e la legna ce l’abbiamo messa, ora vediamo come verrà la pizza” conclude ridendo.

Scalpita anche mister D’Onofrio della Valceresio:Alla vista del calendario ho pensato subito che avremmo affrontato una delle pretendenti al titolo (Azzurra Mozzate) ma onestamente è così tanta la voglia di calcio che sarebbe andata bene chiunque, partire con una squadra forte è stimolante ma in realtà credo che tutto il campionato sarà sullo stesso livello visto che si tratta di un girone “ridotto” con compagini attrezzate ed ovviamente vogliose“. “Sono felice della squadra che ho a disposizione prosegue il tecnico abbiamo operato poco sul mercato garantendoci una certezza tra i pali come Teseo, mi aspetto tanto da tutti, dai giovani, ma anche e soprattutto dai “senatori”, da chi è giovane ma con tanta esperienza sul campo, sarà fondamentale per fare bene“.

Sereno per la sfida con l’Arsaghese e per l’avvio in generale l’allenatore del Bosto Epifani: Se la memoria non mi inganna l’ultima partita prima di fermarci l’avevamo giocata con l’Arsaghese e guarda caso ripartiamo proprio da loro, ciò che conta è che torni il calcio vero, che è la cosa che ci manca di più e di cui tutti abbiamo bisogno“. “Noi siamo ripartiti con un po’ di anticipo rispetto agli altri proprio perchè avevamo voglia di campo e per farci trovare il più pronti possibili, mai come quest’anno abbiamo una rosa ampia e una juniores di supporto, io poi l’ho sempre detto che mi piace lavorare con i giovani e che non ho paura nel dargli lo spazio che meritano, penso sarà un’annata impegnativa, in un raggruppamento molto complicato, dove i punti pesano doppio, ma in fondo si parte tutti da 0 a 0 e palla al centro“.

Mariella Lamonica

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