Si è conclusa con la gara tra Varese e Treviso la sesta giornata di serie A: i biancorossi, alle prese con mille problemi in campo e fuori, lottano ma si arrendono alla formazione di Menetti. Milano continua a stravincere, questa volta infliggendo una severa punizione a Sassari. Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus, che si deve arrendere contro una meravigliosa Tortona. Continuano le strisce vincenti di Brescia e Brindisi, che superano rispettivamente la Fortitudo e la Reyer. Vincono anche Trieste, Trento e Cremona.
Happy Casa Brindisi – Umana Reyer Venezia 81-80
Importante vittoria, quinta consecutiva, per Brindisi, che domina nel primo quarto, subisce la rimonta di Venezia ma riesce a tenere duro nel finale. A inizio partita i padroni di casa riescono a capitalizzare sul dominio in area di Nick Perkins, arrivando anche a toccare 19 lunghezze di vantaggio. Non si fa attendere la rimonta di Venezia, che tra secondo e terzo quarto torna in contatto grazie al talento di Tonut e alle giocate, sia in attacco che in difesa, di Julyan Stone. Nel finale si decide tutto nel giro di qualche possesso: Visconti riporta Brindisi in vantaggio a due secondi dalla fine, dall’altra parte Tonut non riesce a schiacciare per l’intervento, giudicato regolare dagli arbitri, da parte di Gaspardo. Per Brindisi 26 di Nick Perkins, 15 di Visconti, 13 di Josh Perkins. Per Venezia 18 di Phillip, 15 di Tonut, 10 di Sanders.
Bertram Derthona Basket Tortona – Virtus Segafredo Bologna 93-76 (in foto in alto – FB Derthona Basket)
Grande impresa di Tortona, capace di vincere, e anche nettamente, contro i campioni d’Italia, conquistando così la prima vittoria casalinga della sua storia in serie A. I padroni di casa si portano avanti durante il secondo quarto, grazie anche e soprattutto ad un’energia molto maggiore rispetto a quella messa in campo dalla Virtus. Nella ripresa gli ospiti provano a rimontare ma si devono scontrare contro una squadra in missione, che ha un grande apporto anche dalla panchina con Mascolo e Tavernelli. Nel finale Tortona tocca anche il +19, con la Virtus totalmente in bambola. Per Tortona 18 di Daum, 15 di Macura, 14 di Wright, 12 di Mascolo, 10 di Tavernelli e Cain. Per la Virtus 28 di Weems, 15 di Mannion, 12 di Teodosic.
Allianz Pallacanestro Trieste – Gevi Napoli Basket 77-75
Incredibile sconfitta di Napoli, che nei secondi finali consegna la partita in mano a Trieste. Sono 3 le palle perse dalla squadra di Sacripanti all’interno degli ultimi 11 secondi: prima, avanti di una lunghezza, ha commesso un’infrazione di 5 secondi sulla rimessa. Trieste ne approfitta con Delia, che dalla lunetta firma il sorpasso. Napoli perde ancora la palla sulla rimessa, e Trieste allunga ancora con un tiro libero. Gli ospiti avrebbero ancora qualche secondo per pareggiare, ma regalano ancora la palla a Trieste. Per Trieste 9 di Delia, Cavaliero e Fernandez. Per Napoli 20 di Parks, 18 di Elegar, 15 di Rich e 10 di McDuffie.
Unahotels Reggio Emilia – Vanoli Basket Cremona 58-64
Non è la gara più bella della storia del basket italiano, ma vale comunque due punti per Cremona, che con un grande Pecchia riesce ad espugnare Reggio Emilia. I padroni di casa sono privi di due dei giocatori più importanti come Cinciarini e Olisevicius, ma riescono comunque a mantenere la gara in equilibrio per quasi tutti i 40 minuti. Nel finale decide la partita un tiro da tre di Cournooh e il dominio a rimbalzo offensivo da parte di Cremona. Per Reggio Emilia 11 di Crawford e 10 di Candi. Per Cremona 23 di Pecchia, 16 di Cournooh e 11 di Spagnolo.
AX Armani Exchange Milano – Banco di Sardegna Sassari 79-50
Prosegue l’incontrastato dominio di Milano in campionato, che si permette di dominare Sassari con una grande prestazione difensiva, anche senza Shavon Shields. Milano non smette mai di macinare basket, sia in attacco che in difesa: oltre ai soliti Datome e Mitoglu, comincia a farsi vedere anche Troy Daniels, che in un solo quarto d’ora d’utilizzo mette a segno 16 punti, mostrando le sue qualità balistiche. Sassari non riesce mai a trovare soluzioni di qualità in attacco, e in difesa subisce il maggior talento di Milano. Per Milano 16 di Daniels e Mitoglu, 10 di Datome e Grant. Per Sassari 10 di Burnell, Bendzius e Logan.
Germani Brescia – Fortitudo Kigili Bologna 97-81
Terza vittoria consecutiva per Brescia, che vola sulla Fortitudo grazie ad un inarrestabile Naz Mitrou-Long. Per Bologna rientra Groselle sotto canestro, ma il mattatore del primo quarto è il sopracitato Mitrou-Long, che sigla 14 punti in 10 minuti. All’intervallo Brescia è sopra di 20 lunghezze, anche perché la Fortitudo non riesce a trovare buon soluzioni in attacco. Il copione non cambia nella ripresa, Brescia mantiene il vantaggio e gestisce bene il cronometro nei minuti finali. Per Brescia 25 di Mitrou-Long, 13 di Gabriel e Burns, 12 di Della Valle, 10 di Moore. Per la Fortitudo 16 di Aradori, 12 di Mancinelli, 11 di Ashley e Benzing, 10 di Durham.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Dolomiti Energia Trentino 75-79
Importante vittoria esterna di Trento, che riesce a fermare la rimonta di Pesaro e torna dalla Vitifrigo Arena con due punti. Gli ospiti trovano il parziale decisivo all’interno del secondo quarto di gioco, quando la difesa di Molin sale di livello e Flaccadori inventa per sé e per gli altri in attacco. Nella ripresa Trento tocca anche il +15, ma Pesaro si affida a Delfino e trova un ispirato Matteo Tambone: comincia così la rimonta della squadra di Luca Banchi, che arriva addirittura al -3 a poco più di due minuti dalla fine, prima che Flaccadori metta la parola fine su ogni velleità. Per Pesaro 24 di Delfino, 18 di Larson. Per Trento 18 di Flaccadori, 15 di Forray, 14 di Caroline, 12 di Reynolds.
Marco Mastrorilli
