Busto Arsizio – Adesso magari Citarella eserciterà il diritto di recesso perché dopo uno 0-0 così sarebbe anche legittimo. Nulla (ma proprio nulla) tra Pro Patria e Seregno. Il risultato viene da sé. Prina raccoglie pochi like in tribuna. Circostanza non sorprendente a rigor di classifica.

Il Seregno dopo la tempesta (societaria). Pro Patria nuova fuori, si vedrà quanto nuova anche dentro al campo. Con Triestina e Feralpi alle liste, andare a punti (possibilmente al plurale) più che un auspicio, era a tutti gli effetti un obbligo.                                

FISCHIO D’INIZIO – Incrocio giunto alla 53^ puntata (più 2 in Coppa). Bilancio di 24 successi biancoblu, 14 brianzoli e altrettanti pareggi (16/4/6 a Busto). Seregno da esportazione con 11 punti su 15 in trasferta. La Pro Patria non vince da un mese esatto (2-3 a Legnago il 20 ottobre), in casa da 48 giorni (1-0 sulla Virtus Verona il 3 ottobre). In contemporanea, Juventus U23 – Fiorenzuola, domani intrigantissimo SudTirol – Feralpi, lunedì posticipo Legnago – Triestina (alabardati successivi avversari tigrotti).                                                                                                

IN CAMPO – Sempre out Lombardoni e Piu (cui si sommano gli squalificati Pierozzi e Saporetti), Prina recupera Fietta per la panca. Nell’undici, Colombo e Galli sugli esterni, Parker e Stanzani davanti. Dall’altra parte, Mariani schiera 3-5-2 speculare con Cocco e Cernigoi in attacco.                                                

LA PARTITA – Primo tempo da taccuino immacolato. La Pro Patria non vuole la palla. Il Seregno pure. Obiezione di coscienza collettiva. Ripresa (se possibile) anche peggiore. Al 9′ Brignoli spara (con deviazione) alto, al 23′ St Clair fuori non di molto. Al 48′ rosso ad Aga che bisbiglia qualcosa di pruriginoso a Pascarella. Ma non cambia nulla: 0-0 discretamente stitico.

LA DIRETTA

SECONDO TEMPO

50′ finita! Meno male. Agonico 0-0. Domenica la Triestina al “Rocco“. Prina non raccoglie esattamente consensi.

48′ espulso Aga per (plausibile) frase ingiuriosa. Seregno in 10. Non una notizia.

45′ ancora 4′ di recupero.

42′ Prina mette Fietta e Ghioldi per Nicco e Galli. Ammonito Solcia. Vicini alla fine del supplizio.

40′ intervento dubbio in area su Parker. Pascarella lascia correre.

39′ Cortesi per Cocco. Slot esauriti per Mariani.

35′ Nicco trova finalmente il giallo cercato dal primo tempo.

33′ Aga per St Clair.

28′ ammonito anche Castelli.

25′ Pizzul per Brignoli. Galli mezzala. Ammonito Caprile per reazione su Borghese.

23′ prima occasione vera. St Clair incrocia fuori bersaglio.

18′ giallo anche ad Invernizzi. In ogni caso, noia cosmica.

16′ ammonito Molinari, salta la Triestina.

15′ risponde (si fa per dire) Prina. Castelli per Stanzani.

12′ primo cambio Seregno. Jimenez per Mandorlini.

9′ Brignoli da distanza ravvicinata, deviato in angolo.

5′ primo angolo biancoblu.

15.32 si riparte! Senza cambi. In tribuna il neo Presidente Citarella e il sindaco Antonelli. Striscione in curva: “Benvenute cucciole Lavinia e Vittoria“.

PRIMO TEMPO

45′ finisce la prima frazione. Ed è meglio così.

43′ giallo a Brignoli.

35′ corner Seregno. Mischia, girata di Solcia e palla fuori di nulla. La Pro Patria bada al sodo. Per giustificare una prova pallidissima.

25′ match nervoso. Storie tese Nicco/Vitale. Prina richiama l’eporediese. Partita brutta. Anzi, bruttissima.

15′ poco (o nulla da segnalare). Prina con berrettone di lana. Seregno insidioso sulle palle inattive.

14.31 si comincia! La curva bustocca onora Patrizia Testa (“In un mondo di opportunisti e malfattori grazie per aver onorato storia e tradizioni“). Seregno con difesa (di fatto) a 5.

Pomeriggio novembrino. Se ce n’è uno. Pro Patria più o meno come da rifinitura. Prima della gara Turotti omaggia Luca Bertoni (109 presenze, 100 in campionato, 4 in Coppa Italia, 4 in Coppa Italia Serie C e una ai playoff) e Andrea Boffelli (106 presenze, 97 in campionato, 4 in Coppa Italia, 3 in Coppa Serie C, 2 nei playoff) con una maglia celebrativa per la tripla cifra in biancoblu. Deposto un mazzo di fiori sotto lo striscione a memoria di Andrea Cecotti (scomparso il 14 novembre 1987). Tigrotti in divisa tradizionale, Seregno in grigio away. Ultras in curva. Osservato un minuto di silenzio per le vittime degli incidenti stradali.                 

IL TABELLINO

Pro Patria – Seregno  0-0

Pro Patria (3-5-2): Caprile; Molinari, Boffelli, Sportelli; Colombo, Brignoli (25′ St Pizzul), Bertoni, Nicco (42′ St Fietta), Galli (42′ St Ghioldi); Stanzani (15′ St Castelli), Parker. A disposizione: Mangano, Vaghi, Banfi, Giardino, Ferri, Zeroli. Allenatore: Luca Prina

Seregno (3-5-2): Fumagalli; Gemignani, Borghese, Solcia; St Clair (33′ St Aga), Vitale, Mandorlini (12′ St Jimenez), Zoia, Invernizzi; Cernigoi, Cocco (39′ St Cortesi). A disposizione: Lupu, Rossi, R. Marino, Raggio Garibaldi, RonCi, Alaba, Scognamiglio, Finetti, F. Marino. Allenatore: Alberto Mariani    

Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Massimino / Carpi Melchiorre / Perenzoni)    

NOTE: terreno in ottime Condizioni. Espulso Aga (S) al 48′ st per frase ingiuriosa Ammoniti: Brignoli (PP), Molinari (PP), Invernizzi (S), Caprile (PP), Castelli (PP), Nicco (PP), Solcia (S) Angoli: 2-4  Recupero: 0′ pt / 4′ st Spettatori: 500 paganti, incasso non comunicato                                                                     

Giovanni Castiglioni (Foto Seregno Calcio Official Facebook)

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