MILANO – Dopo il debutto da tre punti di Dobbiaco, bis vincente di Matteo Malfatti alla guida dei Mastini Varese che sul ghiaccio amico del PalaAgorà, nel primo turno del Qualification Round, sbrigano la pratica Appiano con un secco 5-1. Risultato che avrebbe potuto essere ancor più rotondo se non fosse stato per l’eccessiva imprecisione dei gialloneri nel primo drittel chiuso sullo 0-0. Con il prosieguo del match, però, i Mastini hanno trovato sempre più convinzione indirizzando sui binari corretti una partita che non poteva non essere vinta.

Primo drittel bloccato: i Mastini giocano senz’altro meglio di Appiano, ma non concretizzano: tra gol divorati e miracoli del portiere avversario, lo 0-0 persiste fino alla prima sirena. Il secondo periodo sembra ripetere il copione dei primi 20’, ma dopo un penalty killing (in chiusura di frazione) i Mastini trovano lo spiraglio vincente per superare la resistenza avversaria e Marcello Borghi porta in vantaggio i gialloneri. Il penalty killing si rivela particolarmente fortunato questa sera per i Mastini perché in avvio di terzo drittel, in quattro contro cinque, arriva il raddoppio di Erik Mazzacane. È l’episodio chiave del match perché Appiano crolla e i Mastini triplicano immediatamente con Tilaro. Appiano prova a riaprire i conti con Arnost, ma il finale di match è tutto di marca giallonera: Bertin e Michael Mazzacane disegnano il definitivo 5-1 che regala i tre punti ai Mastini.

LEGGI ANCHE: PROGRAMMA E CLASSIFICA

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO

Ore 20.30: a causa di un lieve ritardo della formazione ospite la sfida comincerà alle ore 20.45.

Ore 20.42: ingresso in campo delle due squadre. Manca poco all’inizio del match.

Ore 20.47: ingaggio! È cominciata Mastini Varese – Eppan Appiano!

Avvio sprint dei Mastini con la prima linea giallonera che prova subito a rendersi pericolosa, ma Piroso viene chiuso. Match vibrante: Macaluso risponde a Cordin, entrambe le conclusioni fuori di poco. La prima vera e propria parata è di Muraro al 3′ che si oppone alla debole conclusione da lontano di Spitaler. I Mastini provano ad approfittare di un cambio lento di Appiano: Marcello Borghi serve Piroso che a tu per tu con il portiere avversario spara alto. Lo stesso Piroso viene murato da Paller qualche istante dopo. Siamo al 5′ e i Mastini stanno alzando il baricentro: tocca a Paller respingere in qualche modo la fucilata di Vanetti. Poco dopo il 7′ Marcello Borghi è autore di una fenomenale progressione slalomeggiando tra gli avversari, ma viene chiuso al momento della conclusione. I Mastini giocano meglio ma non concretizzano: a metà drittel è ancora Piroso a divorarsi il gol seguito poi dal bolide fuori misura di Marcello Borghi, con nel mezzo la conclusione potente ma imprecisa di Moroder. La gabbia di Paller sembra stregata e anche Pietro Borghi si schianta contro il golie avversario al 12′. I Pirati faticano a reagire e provano a colpire in contropiede con Calovi che viene però chiuso ottimamente da Muraro. Un minuto dopo un regalo clamoroso di Vigl consente a Caletti di scivolare verso Paller: il giallonero supera il portiere ma colpisce l’esterno della rete. Transizione offensiva di Appiano e tocca a Muraro compiere un autentico miracolo su Arnost. Momento “complicato” per i Mastini ed è ancora il goalie giallonero protagonista su Calovi. Portieri in gran serata perché dall’altra parte Paller nega a Vanetti un gol già fatto. In chiusura di primo periodo arriva la prima penalità del match: 2′ a Vàvra per aggancio col bastone e power play per i Mastini. Non basta per segnare: Vanetti, Caletti, Marcello Borghi e Piroso si schiantano contro il muro blu davanti alla gabbia di Paller. La parità numerica dura qualche secondo perché Unterrainer sgambetta un avversario e si prende due minuti. Non c’è però più tempo: il primo drittel si chiude sullo 0-0 con i Mastini che devono fare mea culpa per le tante occasioni sprecate.

SECONDO PERIODO

Ore 21.30: ritornano in campo le due squadre.

Ore 21.31: si riparte dallo 0-0 dei primi 20′ con i Mastini in superiorità numerica.

Stesso copione del primo drittel: i Mastini non sfruttano il power play. Appiano prova a punire approfittando di un buon momento, con i padroni di casa che si difendono in maniera forse troppo disordinata ma efficacie e devono ringraziare il solito Muraro. Paller si sente per chiamato in causa e risponde presente con un autentico miracolo su Schina e una bella parata su Michael Mazzacane. Poche interruzioni e poche occasioni, anche se a metà del secondo periodo Appiano prova ad alzare la pressione offensiva facendosi vedere con più insistenza dalle parti di Muraro. Proprio in questa fase arriva la prima penalità per Varese e tocca a Filippo Salvai accomodarsi in panca puniti per 2′. I Mastini, paradossalmente, si difendono attaccando e passano incolumi i 120” in inferiorità. Aver gestito il penalty killing nel migliore dei modi dà la carica ai Mastini che passano in vantaggio con Marello Borghi (16’32”), bravo a far crollare la resistenza di Paller che aveva comunque intercettato il tiro. I restanti minuti del secondo drittel proseguono senza troppe emozioni e i Mastini arrivano alla seconda sirena in vantaggio 1-0. L’emozione (in negativo) arriva proprio sulla sirena: Vàvra tira e con il movimento del bastone colpisce in pieno volto Erik Mazzacane che crolla a terra perdendo sangue. Il 22 giallorosso, comunque, si rialza e guadagna gli spogliatoi tra gli appalusi.

TERZO PERIODO

Ore 22.12: squadre in campo per l’ultimo periodo.

Ore 22.15: si riparte, 1-0 per i Mastini con una penalità di quattro minuti per Holzner a causa di un bastione alto!

Piroso pareggia subito i conti “conquistando” una doppia penalità di due minuti per carica eccessiva. Holzner rientra, ma i Mastini in penalty killing trovano il raddoppio: Erik Mazzacane si vendica per il colpo subìto e, su assist del fratello, trova la perfetta rasoiata vincente (4’24”) che non lascia scampo a Paller e regala il 2-0 agli uomini di Malfatti. Appiano subisce il colpo e, di conseguenza, subisce anche il tris: Michael Mazzacane conquista il puck e serve a Tilaro un cioccolatino da scartare che vale il 3-0 (6’47”). I Mastini volano sulle ali dell’entusiasmo e Schina colpisce un clamoroso palo mentre, qualche secondo dopo, un vero e proprio miracolo di Paller impedisce il poker ad Allevato. L’episodio dà coraggio ad Appiano che prova a riaprire il match: Arnost supera mezza difesa avversaria e raccoglie la respinta di Muraro depositando il puck in fondo alla gabbia per il 3-1 (10’50”). La reazione dei Mastini non si fa attendere e Schina impegna un sempre attento Paller che tiene in piedi Appiano. Muraro risponde al collega neutralizzando con sicurezza il bolide di Mair e si entra così negli ultimi 5′. E i 300” finali si aprono nel migliore dei modi per i Mastini: conclusione da fuori di Bertin (15’19”) che passa tra un nugulo di uomini e beffa Paller per il 4-1. Esattamente un minuto dopo arriva anche il pokerissimo: la gloria, questa volta, è tutta per Michael Mazzacane che realizza da pochi passi approfittando di un Appiano ormai spento. Ultimi due minuti in power play per Varese che approfitta della carica scorretta di Engl per controllare agevolmente il gioco e portare a cassa la prima vittoria del Qualification Round.

MASTINI VARESE – APPIANO 5-1 (0-0 – 1-0 – 4-1)
Mastini Varese
: Muraro (Mordenti), Schina, Caletti, E. Mazzacane, M. Borghi, Piroso, Della Torre, Bertin, Vanetti, Cordin, P. Borghi, Papalillo, M. Mazzacane, Allevato, De Biasio, Tilaro, Fornasetti, T. Salvai, F. Salvai. Coach: Matteo Malfatti
Appiano: Paller (Gaiser), Mair, Rottensteiner, Pederiva, Vàvra, Arnost, Oberrauch, Engl, Vigl, Spitaler, Calovi, Moroder, Unterrainer, Holzner, Macaluso. Coach: Daniel Arnost
Arbitri: Simone Lega, Willy Vinicio Volcan (Nicolas Basso, Carlo Antonio Grecchi)
Reti: 36’32” (MV) M. Borghi (Piroso); 44’24” (MV) E. Mazzacane (Cordin, M. Mazzacane);46’47” (MV) Tilaro (M. Mazzacane), 50’50” (A) Arnost; 55’19” (MV) Bertin (De Biasio, Caletti); 56’19” (MV) M. Mazzacane (Tilaro, Allevato)

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui