Vigilia di Fossano-Varese con alle spalle la vittoria sofferta, ma meritata, di domenica sulla Lavagnese. Il tutto esattamente a metà strada dal match clou della stagione che domenica prossima vedrà in campo al Franco Ossola la capolista Novara.

“È stata una delle tante partite che vedremo perchè tante si decideranno sul filo di lana – attacca Ezio Rossi nella conferenza pre-partita riferendosi alla gara con la Lavagnese -. Dobbiamo essere pronti a tenere la stessa lucidità per 90/95 minuti. Solo così potremo fare bene avendo un’arma in più”.

Sugli avversari ha parole di elogio il mister biancorosso.
“Il Fossano parte sempre ad inizio stagione con una squadra giovane e sbarazzina, poi a dicembre si sistema e diventa un’altra squadra. Arrivano da un buon momento, sono una squadra in salute e sarà battaglia. Il loro campo è in sintetico, sono abituati a giocare su quella superficie e questa volta anche noi saremo abituati avendo il sintetico qui alle Bustecche. Col mercato di dicembre, come dicevo, hanno inserito elementi importanti come i due esterni che sono dei rientri: Di Salvatore e Galvagno hanno rimesso in quadra la formazione. Sappiamo di avere difficoltà ma ovviamente andremo per vincere”.

Sulla formazione del Varese, come sempre, Rossi ha le idee chiare.
“Non ci saranno Mapelli e Battistella, mentre Tosi sarà disponibile ma con il tutore; partirà dalla panchina. Cambierò sei giocatori perché la rosa è molto equilibrata, ho fiducia in tutti ed è giusto che chiunque abbia spazio dato che merita di giocare. Questo fa parte della mia filosofia, nessuna star e tanto equilibrio nei ruoli. Ho la fortuna di avere una rosa lunga con tutti i ragazzi che se la giocano sempre ogni settimana per meritare la maglia da titolare e poi sono bravi ad accettare le scelte e a farsi trovare sempre pronti”.

Turnover pesante, dunque, per il Varese: i cinque confermati potrebbero essere Trombini, Premoli, Monticone, Foschiani e uno fra D’Orazio e Disabato, con Parpinel che tornerà titolare sul centro-sinistra della difesa a tre. A sinistra potrebbe esserci spazio per Marcaletti, mentre l’altro posto in mezzo al campo dovrebbe essere di Cantatore. A questo punto l’attacco potrebbe essere totalmente rivoluzionato con Pastore alle spalle di Mamah e Cappai.

Michele Marocco

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