Alternative alla vittoria? A spanne, nessuna. Perché a 8 dalla fine pensare che la permanenza in categoria della Pro Patria non debba obbligatoriamente passare da 3 punti interni con la Giana Erminio ultima in classifica sarebbe vagamente utopistico. Così, il match di domani (ore 14.30, stadio “Speroni”), contro il peggior attacco dell’intera Serie C e la quarta miglior difesa del Girone si trasforma oltre che in un discreto rebus tecnico anche nel collo di bottiglia da cui transita il treno dei desideri biancoblu. Servirà una prestazione congrua e funzionale al risultato. Rapporto causa – effetto che nelle ultime settimane i tigrotti hanno faticato a coniugare.                     

Certi piccolissimi peccati. A dispetto del momento catartico, la fiducia rispetto al lavoro svolto in settimana sembra guidare la vigilia di Massimo Sala: “Bisogna alzare il livello di attenzione soprattutto per i piccoli particolari che alla fine fanno la differenza. La chiave di Vercelli è stata quella. Abbiamo lavorato bene sui dettagli in settimana e i ragazzi hanno certamente le motivazioni per la gara di domani. Domenica ho voluto portare Bertoni e Lombardoni in panchina per quello che rappresentano per il gruppo. Bertoni è più avanti nella condizione e nelle 3 partite di questa settimana sicuramente troverà spazio. Da qui alla fine non ci saranno sfide semplici. Rinunciare al minutaggio dei giovani? Non ho indicazioni in questo senso da parte della società”. Lotto degli assenti composto da Colombo, Ghioldi, Pizzul e Banfi. Galli e Pesenti disponibili nonostante abbiano svolto un solo allenamento con il gruppo. Per la seconda volta in stagione (dopo Legnago all’andata), Franco Vezzoni potrebbe partire dal 1′.                   

    

Giovanni Castiglioni  

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui