Per dare un senso di continuità al percorso di Caronnese, Castellanzese, Città di Varese e Legnano in Serie D (quest’anno divise dalla LND tra il Girone A e il Girone B), ecco la nostro nuova rubrica: la squadra della settimana.
Come funziona? Di giornata in giornata selezioneremo i migliori elementi ruolo per ruolo delle squadre nostrane sulla base della media voto da parte dei quotidiani della provincia. I top undici andranno a costituire la “squadra della settimana” che, come da prassi, sarà schierata secondo il modulo standard di questo tipo di rubriche (lo schieramento più usato, ad esempio, anche al Fantacalcio) ovvero il 3-4-3.
28° turno avaro di soddisfazioni per le nostre squadre che raccolgono un bottino di tre pareggi (tutti per 0-0) e una sconfitta. A proposito di sconfitta, l’unico gol di giornata arriva nel 3-1 con cui il Città di Varese esce sconfitto dal campo del Ligorna e, paradossalmente, Luca Piraccini (autore della rete) non finisce in Top11; c’è comunque un biancorosso a tener alto l’onore bosino. Tra i migliori spiccano cinque uomini della Castellanzese, la suqadra che ha ottenuto il pareggio più pesante (contro la capolista Sangiuliano City Nova); presenti anche portacolori della Caronnese (pareggio casalingo contro il Gozzano) e del Legnano (reti bianche in tresferta contro il Ponte San Pietro). Scopriamo la nuova squadra della settimana di VareseSport:
Cincilla
Arpino, Alushaj, Compagnoni
Mandelli, Vernocchi, Cantatore, Putzolu
Bingo, Colombo, Gasparri
Matteo Cincilla (Castellanzese): in un weekend farcito di 0-0 quello che ha più peso è sicuramente il pareggio dei neroverdi contro la capolista. Il classe ’94 non compie chissà quali miracoli (uno, ma a gioco fermo), eppure risulta decisivo con la sua sicurezza. 6
Antonio Arpino (Caronnese): zero gol e poco spettacolo. Guardiamo l’aspetto positivo (per la Caronnese): la squadra non ha concesso nulla, e gran parte del merito è del leader della difesa rossoblù che si conferma ad altissimi livelli. 6.75
Xhulio Alushaj (Castellanzese): a proposito di alti livelli: il colosso neroverde annulla il miglior attacco del girone sfornando una prestazione monstre. 7
Giacomo Compagnoni (Castellanzese): aggiungi un posto a tavola: nel segreto di una fase difensiva pressoché perfetta della Castellanzese c’è spazio anche per Compagnoni che ci ricorda come (oltre ad essere di fatto un goleador) sa anche difendere molto bene. 6.5
Michele Mandelli (Castellanzese): alla voce “sacrificio”, il nome Mandelli rientra come sinonimo. Dà tutto ciò che ha in un ruolo non suo (al fianco di Colombo in attacco) e arriva stremato al fischio finale. 6.5
Alessandro Vernocchi (Caronnese): la Caronnese gira (merito suo) ma non punge (demerito non suo). Le chiavi del centrocampo stanno bene tra le sue mani. 6.5
Francesco Cantatore (Varese): inutile girarci intorno: quando gioca è sempre il più amato dalla tifoseria. Anche in una giornata totalmente negativa per il Varese, i suoi errorini vengono perdonati visto l’atteggiamento, la foga, la grinta e la generosità che mette là in mezzo. 6.5
Tommaso Putzolu (Caronnese): efficace collante tra centrocampo e attacco, ma là davanti è mancato qualcosa alla Caronnese. 6.5
Marco Josè Bingo (Legnano): il suo ingresso in campo, come avvenuto spesso, ha portato verve e brillantezza all’attacco lilla; questa volta, però, è mancato il guizzo vincente. 6.5
Roberto Colombo (Castellazese): in assenza di Chessa alla Castellanzese mancano i gol, ma contro il Sangiuliano la dea bendata ci ha messo lo zampino (in negativo). Solita prestazione di cuore, lotta e sacrificio; il gol sarebbe stato il sacrosanto premio, ma il palo ha detto di no. 6.75
Marco Gasparri (Legnano): in una giornata avara di soddisfazioni per gli attacchi, il capitano del Legnano prova a prendersi la squadra sulle spalle non riuscendo però a trovare la via del gol. 6
Matteo Carraro