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All’appello mancano ancora due partite ma quella che si sta lasciando alle spalle la Pallacanestro Varese non è una stagione come tutte le altre, è una stagione di montagne russe e proprio come le montagne russe è stata vissuta al cospetto di mille emozioni, di down, e di un’adrenalina che non si può spiegare a parole. Talvolta la linea tra vittoria e sconfitta è più sottile di quanto si possa credere, un soffio di vento e sei oltre, una giornata di pioggia e la tempesta è già lì, intorno alle spalle, pronta a risucchiarti. E tutto ciò che puoi fare quando è notte fonda ed il giorno sempre non arrivare mai, è credere. È crederci.
“Io credo nel lavoro quotidiano individuale e credo nel gruppo, la sera prima della partita con la Fortitudo ero abbastanza tranquillo, al mattino il primo pensiero è stato: finalmente, oggi è il giorno che abbiamo atteso per dimostrare ciò che vogliamo dimostrare. Il palazzetto di Masnago ha fatto il resto, durante il video di presentazione il nostro pubblico, che è un pubblico speciale, batteva le mani a tempo, come a dire ‘Ci siamo anche noi’, ci ha caricato e soprattutto ha capito che squadra è fatta di uomini veri” ha affermato coach Alberto Seravalli.
“Ad un certo punto si è creato un senso che io chiamo senso di urgenza, è una sorta di senso di sfida. Ci avevano dato per sconfitti, noi non abbiamo lasciato nulla al caso, di fronte a noi c’era una gara fondamentale e la paura più grossa prima di queste gare è non riuscire a fare subito ciò per cui ti sei preparato. Il nostro percorso è diventato un marchio di fabbrica, ma non finisce qui, abbiamo almeno ancora due settimane insieme, a partire dalla sfida con Brescia, squadra rivelazione dell’anno…ecco questa è un’altra sfida, un atleta sa che le sfide sono fatte per essere vissute e questa mentalità deve diventare un punto di forza anche per il futuro“ ha dichiarato capitan Ferrero.
Nel video le interviste integrali, i retroscena, lo spogliatoio, gli abbracci nascosti e tutta l’emozione di una squadra che ci ha “solo” creduto, ed ha avuto ragione.
ML