Un gol per tempo per il 2-0 finale (Pastore-Minaj) sul Saluzzo che proietta il Città di Varese ai playoff. Ecco le nostre pagelle:

Trombini 7: voto troppo alto? Forse, ma se nell’unica vera conclusione verso i pali biancorossi la risposta è questa (l’1-1 avrebbe rischiato di tagliare le gambe) la valutazione non può che essere ben oltre la sufficienza. Per il resto è ordinaria amministrazione.
Mapelli 6.5: al netto di un errore (su un rimbalzo) dimostra la solita autorità nel chiudere sul nascere ogni iniziativa avversaria. Nel primo tempo, con un Varese apparentemente appagato, è uno dei pochi a suonare sempre la carica.
Monticone 6.5: il Saluzzo non lo impegna più di tanto, ma quando serve la sua presenza in area si fa sentire.
Battistella 6.5: 90′ di applausi per un classe ’04 che gioca una partita intera (la prima da titolare) senza farsi schiacciare dalla pressione: preciso e puntuale in ogni situazione.

Alessandro Baggio 5.5: l’unica “nota negativa” di giornata: l’esterno biancorosso appare fin troppo spaesato sbagliando qualche cross di troppo e perdendosi il diretto marcatori in almeno un paio di occasioni (15′ st Minaj 7: atteggiamento rabbioso che non si vedeva da tempo: entra, macina chilometri e chiude il match con un gran gol).
Cantatore 6.5: forse meno arrembante del solito, ma ciò significa che è comunque prezioso e indispensabile per schermare il centrocampo (36′ st Gazo sv: staffetta quasi scontata in mezzo al campo: entra con buona predisposizione e non disdegna la conclusione).
Disabato 7: sbaglia delle aperture che Disabato non può sbagliare; si riscatta con una prestazione da “medianaccio” non facendo passare nessuno. Nel finale si ricorda le sue qualità e regala spunti di livello.
Piraccini 5.5: avrebbe forse bisogno di una giornata di riposo. Alterna buone giocate ad errori banali che da uno come lui non ci si aspetta (38′ st Sofio sv: esordio tra i grandi: attento e ordinato sulla fascia in un ruolo non propriamente suo).

Marcaletti 6: all’inizio sembra quasi spaesato nel riabbracciare il suo vecchio ruolo. Attento a non concedere nulla dietro, propositivo nel finale in fase di spinta.
Pastore 7: trascinatore assoluto di questa squadra. Il suo gol ormai non fa più notizia, così come le giocate di prestigio. Il palo gli nega il raddoppio, ma la pioggia di applausi al momento della sostituzione certifica la sua prova (15′ st Premoli 6: dà nuove energie al centrocampo e amministra la situazione senza problemi; gli manca il gol nel finale, situazione in cui poteva e doveva fare meglio).
Di Renzo 6: la volontà non gli manca, il gol sì. Per un attaccante non è una cosa da poco, ma il centravanti del Varese continua ad avere tutto il supporto del mister e dei compagni (29′ st Cappai sv: sgambata finale, non gli capitano chissà quante palle giocabili ma si rende protagonista con un gran colpo di tacco nel finale per Premoli).

Porro 7: legge la partita alla perfezione, dà la scossa alla squadra nell’intervallo e festeggia con gli occhi lucidi la conquista dei playoff.

SALUZZO: Virano 6, Bedino 6, Cinquemani 5.5 (1′ st Crudo 6), Carli 6, Caldarola 6 (33′ st Costa sv), Pittavino 5.5, Andretta 6, Mazzafera 5.5, Clerici 5.5, Bedino 6, Gaboardi5.5 (22′ st Kieling 6), Ientile 6 (1′ st Thiam 5.5); all. Briano 6

Matteo Carraro

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