Triplice fischio, tutti a casa col sorriso. Il Città di Varese ha sbancato la Valle d’Aosta vincendo 1-2 contro il Pont Donnaz: risultato che non basta per il terzo posto (il Casale vola a +1 grazie al pareggino interno con il Ligorna) ma che certifica l’ottimo stato di salute di una squadra in continua crescita e lascia in eredità i sorrisi da cui ripartire con l’allenamento di domani in vista del primo turno playoff di domenica prossima.

Il sorriso si allarga sui volti dei biancorossi sentendo l’urlo dal settore ospiti: “Vai mister, sei meglio di Allegri!“. Chiaro riferimento al lavoro svolto da Gianluca Porro in sette partite alla guida del Varese (una sconfitta immeritata all’esordio, un pareggio beffa contro l’RG Ticino e quattro vittorie inframezzate dall’ottimo pareggio di Casale): ed effettivamente mister Porro sembra avere qualcosa in comune con l’allenatore della Juventus, a cominciare dal pragmatismo ravvisabile nelle vittorie di “Corto muso” (1-0 contro Caronnese e Vado, 2-0 sul Saluzzo e 1-2 sul Pont Donnaz di ieri pomeriggio) passando per l’attenzione alla fase difensiva e alla costruzione dal basso.

Tuttavia, come direbbe il tecnico livornese: “Calma“. I paragoni e i complimenti fanno parte del gioco, ma devono essere confermati e dimostrati ogni giorno. Gianluca Porro lo sa e lo ha già dimostrato nell’immediato post-partita, sostenendo di voler procedere a piccoli passi, obiettivo dopo obiettivo, con la stessa consapevolezza ed umiltà di sempre. Chiaro che a scaldare i cuori dei tifosi basta un attimo e arrivare ai playoff forti di sei risultati utili consecutivi fa gola a chi spera in una domenica da ricordare al “Natale Palli” di Casale domenica 22 maggio: in palio l’accesso al turno finale dei playoff contro la vincente di Sanremese-Bra e, soprattutto, un’ulteriore iniezione di consapevolezza.

Ci sarà tempo per pensare al “poi”, ma ora è giusto godersi il momento e fissare l’appuntamento come fa Andrea Catella: “Tutti a Casale domenica per VINCERE… FORZA VARESE!“. Chi sarà certamente presente al “Natale Palli” è Filippo Lo Pinto che rilancia: “Domenica tutti a Casale, comunque vada è stato e sarà un successo!“. Siamo solo a lunedì, è vero, ma i presupposti per una gran giornata di sport e di festa ci sono tutti, memori in particolar modo della buona prestazione di qualche settimana fa proprio in terra nerostellata.

Vincere, vincere e vincere ancora. A prescindere da come vada domenica i ragionamenti sul futuro del Città di Varese (già in atto) troveranno una risposta definitiva nelle prossime settimane e, al netto dei sogni più ambiziosi, c’è anche chi resta con i piedi ben fissi a terra. È il caso di Enrico Bellorini: “Grazie Varese! Finito bene un buon campionato. Dai playoff, bisognerebbe vincerne due fuori casa, non mi aspetto molto ed è giusto salire in C quando saremo pronti per fare anche là un buon campionato“.

Fermo restando che la vittoria dei playoff non garantirebbe la certezza della promozione nel professionismo (per la Serie C dovrebbe poi subentrare la burocrazia), l’estate biancorossa dei tifosi passerebbe senz’altro più tranquilla in virtù di una doppia vittoria ai playoff. I successi sul campo, tuttavia, dipendono dalla struttura che sta alle spalle e Luca Testi lo sottolinea scrivendo: “Programmazione… Solo così si vince“.

Il Città di Varese finora non si è mai sbottonato ufficialmente dichiarando le proprie intenzioni sull’anno prossimo: prima, com’è giusto che sia, bisogna finire la stagione in corso, poi si vedrà…
La certezza è una sola: comunque vada il Varese ha ritrovato il sorriso grazie alla dedizione, allo spirito di abnegazione e all’attaccamento alla maglia di Gianluca Porro e dei suoi ragazzi.

Matteo Carraro

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