Dopo essere rientrata ieri a Varese dal ritiro di Chatillon, la squadra si è allenata in mattinata al “Franco Ossola” a ranghi quasi completi. Lupoli ha ripreso a correre e tra una settimana all’incirca dovrebbe essere aggregato al gruppo; gli unici che mancavano all’appello erano Rea e Zecchin: “Rea è andato a sottoporsi per scrupolo ad un controllo ecografico perché sabato in allenamento ha preso una pallonata che gli ha causato una leggera distorsione al ginocchio – spiega mister Stefano Sottili -. E oggi ho risparmiato a livello precauzionale Zecchin, che ha accusato un risentimento di poco conto all’adduttore. Nessun problema a lungo termine, però: domani sera ci sarà”.
Domani sera, appunto, a Masnago si assisterà alla prima uscita stagionale casalinga del Varese, impegnato alle 20.45 in un’amichevole di lusso contro il Catania di Rolando Maran: “Mi aspetto che i miei ragazzi mi facciano vedere ulteriori progressi nelle due fasi, quella di difesa e quella d’attacco su cui tanto abbiamo lavorato in ritiro – continua Sottili -. Pensavo sinceramente che la squadra a questo punto della preparazione fosse un po’ più avanti. Credevo di non dover più ripetere concetti generali, ma di concentrarmi di più su particolari da limare; invece vedo che abbiamo ancora bisogno di “ripetizioni”, ma sono convinto che recupereremo presto terreno”.
Il tecnico toscano prova anche ad analizzare le cause “della settimana di ritardo sulla tabella di marcia: un aspetto da tenere in considerazione è il cambio di modulo, ma forse ciò che ha rallentato maggiormente il cammino di crescita finora è stato l’aver perso qualche giocatore per infortunio, quali Lazaar e Lupoli. Sono quindi stato costretto a ritornare di nuovo su quello che avevamo già analizzato; per spiegarmi meglio, è come se avessimo dovuto rileggere una seconda volta una riga di un libro, che alla prima lettura non avevamo compreso appieno”.
Sul ritiro spende parole positiva: “Abbiamo lavorato molto e bene. Ora comincia una nuova fase, basata sulla velocità e sulla forza esplosiva. Dato l’impegno delle ultime settimane e considerato ciò che ci aspetta, avrei forse preferito dare ai ragazzi qualche giorno di riposo per staccare mentalmente, ma, con la Coppa Italia che incombe e l’amichevole contro il Catania, non ci è stato possibile. Considero la gara contro il Catania una tappa importante e sono sicuro che faremo una bella figura davanti ai nostri tifosi che se lo meritano. Ai miei giocatori chiederò di dare il massimo, come sempre”.
Il fischio d’inizio di Varese-Catania è fissato per le 20.45, ma alle ore 20 sarà presentata ai supporters biancorossi accorsi allo stadio la squadra al completo.

Laura Paganini