Ci siamo. Dopo tanta attesa, dopo tante parole, dopo tanta fatica il Città di Varese ha raggiunto l’obiettivo stagionale (minimo) dei playoff e domani, domenica 22 maggio alle ore 16.00, sarà protagonista al “Natale Palli” per sfidare il Casale nel primo turno della post-season.

Di questa sfida si parlava già alla vigilia della terzultima partita di campionato, quando il Varese fece visita proprio al Casale impattando 0-0. Risultato tutto sommato positivo che però aveva lasciato non poco amaro in bocca a mister Gianluca Porro e alla sua squadra; già all’epoca, per quanto mancasse ancora la matematica, era praticamente certo che i biancorossi avrebbero incontrato i nerostellati nella prima sfida della post season, ma c’era ancora la speranza di giocare al “Franco Ossola” scavalcando gli avversari in classifica.

I numeri li abbiamo già analizzati, la stagione appena vissuta parla chiaro (Casale e Varese sono due squadre praticamente alla pari), ma c’è sempre spazio per le eccezioni e l’augurio della tifoseria biancorossa chiamata a raccolta è che il trend si sbilanci in favore del Varese. A differenza dello scorso 1 maggio, però, questa volta non basterà il pareggio perché con l’1X dopo 120′ sarebbe il Casale ad accedere al turno successivo in virtù del miglior posizionamento in classifica.

Un solo risultato possibile dunque, che è lo stesso obiettivo perseguito dal Varese ogni qualvolta che scende in campo: vincere. “Sappiamo che la partita ci impone un solo risultatoesordisce Porro, sappiamo cosa fare e come poter provare a fare l’impresa. La partita di tre settimane fa ha lasciato delle buone indicazioni ma sappiamo che il Casale è una squadra davvero forte con giocatori in grado di fare gioco: mi aspetto una partita aperta in cui nessuno dovrà giocare al risparmio“.

Recuperati Tosi e Cappai (difficile vederli in campo dal primo minuto), Porro dovrà fare ancora a meno dei lungodegenti Priori, Parpinel e D’Orazio. Il tecnico biancorosso si dimostra comunque ottimista: “Per la prima volta dopo un po’ di tempo avremo a disposizione i giocatori effettivi della rosa: chi dall’inizio, chi a gara in corso, tutti dovranno dare il massimo“. Per l’appuntamento più importante della sua fin qui breve carriera da allenatore di Serie D, Porro schiererà i fedelissimi puntando forte su quelle certezze e quell’alchimia che ha portato il Varese fino a questo punto.

Spazio dunque a Trombini in porta con Mapelli, Monticone e Marcaletti a comporre il reparto difensivo; Foschiani largo a destra con Alessandro Baggio padrone della fascia sinistra. Chiavi della squadra in mano a capitan Disabato affiancato dai muscoli di Gazo e dalla qualità di Piraccini mentre davanti è di fatto scontata la coppia Pastore-Mamah. Dubbi? Premoli e Cantatore scalpitano: il primo, estremamente prezioso vista la sua duttilità potrebbe garantire cambi importanti sia in mezzo che dietro, mentre il secondo porterà senz’altro corsa, grinta ed energia. Occhio anche al giovane Battistella che ha davvero ben impressionato nelle scorse partite. Davanti, anche se probabilmente non partiranno titolari, Di Renzo e Minaj dovranno farsi trovare pronti; in questo senso per il giovane classe ’01 i segnali registrati nelle ultime uscite sono buoni (suo tra l’altro il gol che decise il match d’andata), mentre il centravanti classe ’90 dovrà spezzare la maledizione del gol.

La certezza è che la settimana di allenamenti sotto il sole delle Bustecche è stata vissuta intensamente e con la giusta concentrazione da parte di tutti gli effettivi, dallo staff ai giocatori. I diktat di Porro, umiltà e consapevolezza, la faranno da padrone anche domani pomeriggio nel caldo intenso di Casale Monferrato: la consapevolezza consente al gruppo di sapere di avere le carte in regola per vincere, l’umiltà obbliga il Varese a non fare calcoli (Sanremese e Bra, impegnate nell’altro playoff, saranno lasciate al loro destino) per non scadere nella presunzione che porterebbe inevitabilmente alla sconfitta. Per questo motivo, Porro conclude dicendo: “Questo playoff porta tante emozioni perché ci si gioca tanto. Abbiamo fatto una grande settimana di lavoro e attenzione in tutto quello che è stato fatto. Ho sempre parlato di umiltà e consapevolezza che devono viaggiare sempre a braccetto senza sfociare mai nella presunzione: da questo punto di vista è stata una settimana perfetta. Spero di avere un supporto importante dalla nostra gente alla quale vorremmo regalare una bella soddisfazione“.

L’appuntamento è di quelli importanti, del resto se gioca il Varese lo è sempre, e non importa se la vittoria non garantisce con certezza l’accesso alla Serie C: il Varese sa che deve vincere e il Varese vuole vincere. Per sé stesso, ma soprattutto per i tifosi che a Casale infuocheranno ancor di più uno stadio già caldo di suo. Partita da non perdere: domani alle ore 16.00 gioca il Città di Varese.

Matteo Carraro
Interviste a cura dell’ufficio stampa Città di Varese



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