Sembra ieri che sia finito il campionato di Serie CGold, che ha consegnato la promozione a due squadre varesotte quali Busto e Gallarate, ed in effetti così è, che è già però tempo di pensare al prossimo anno, perché la dead line del 7 luglio per iscriversi al prossimo campionato di Serie B incombe.

I galletti ed i rossoblu infatti stanno vivendo giorni frenetici, tra adempimenti burocratici, discussioni con le istituzioni e quadratura dei conti per poter affrontare un campionato tanto dispendioso, a livello economico e non solo, come la DNB, quanto emozionante per le partite che porterà sui parquet della nostra provincia.

Proprio il tema dei campi dove le due squadre giocheranno è centrale poi nell’organizzazione della prossima stagione. Se infatti da un lato Busto sembra sempre più sicura di trovare casa nel Pala Ferrini, che oggi ospita le partite della Pro Patria, in casa BBG si sta ragionando su come poter mantenere come campo il parquet del Pala Esse Solar. In questa direzione sono stati aperti discorsi con il Comune per l’omologazione della palestra, con il minimo di capienza che deve essere di 400 posti, per il quale sono attesi sviluppi nei prossimi giorni.

Non solo mosse al di fuori del campo però per le due realtà, con Busto che, ripartendo dalla certezza in panchina Alberto Mazzetti, può contare su una base certa di 4 giocatori: Albique, Beretta, Banfi e Romanò. Chi saluterà invece sicuramente la AB sarà Sarunas Kulevicius pronto a fare ritorno in patria per concentrarsi su una vita al di fuori dal campo da basket.

In casa Gallarate invece certezze ancora non c’e ne sono, anche se le idee per i galletti sarebbero molto chiare: innanzitutto la prima missione del presidente Thomas Valentino e del DG Francesco Fogato sarà quella di riconfermare il duo tecnico che ha condotto la squadra in Serie B, ovvero coach Stefano Gambaro ed il suo assistente Viceconti. Con loro, i primi obiettivi biancoblu sarebbero le riconferme del cervello della squadra De Bettin, del miglior marcatore gallaratese della stagione Passerini e del sempre verde Teo Clerici.

Idee che sono pronte a diventare azioni sempre più concrete su un mercato che si annuncia scoppiettante e che è pronto per regalare grandi emozioni.

Alessandro Burin

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