Nonostante si respirasse l’aria di Ferragosto, il popolo del galoppo ha risposto presente alla chiamata de le Bettole. Una serata piacevole e non troppo calda che ha visto un buon afflusso di pubblico (per chi fosse rimasto in città si sarebbe rivelata la scelta più azzeccata).
Solo tre concorrenti nella prima prova del palinsesto, la maiden per puledri, dominata da Santalegre, che dopo una serie di piazzamenti riusciva a togliersi l’etichetta di mai vincitrice in carriera. La portacolori di Marco Ubaldi allenata da Stella Giordano non aveva problemi a prendere il comando delle operazioni e a staccarsi facile in retta, appena richiesta dal suo interprete Walter Gambarota.
A seguire reclamare ben frequentata per 3 anni sabbiaroli risolta da Demone Nero che ha respinto gli attacchi della favorita Optical. L’allievo di Emilio Premoli, dopo gara accorta di fianco alla leader Coin Flip, giocava d’anticipo sulla rivale, grazie alla conduzione in corsa di Federico Bossa, diventato da poche ore papà (congratulazioni)!
Il premio intitolato a Giulio Gorini rappresentava il centrale di serata. Handicap per buoni specialisti del dirt sulla distanza dei 1500 metri che ha regalato parecchie emozioni al pubblico, che ha assistito ad un arrivo serrato tra Punta D’Aurona (che sulla piegata conclusiva era passata sulla leader iniziale Pinzotta) e l’attaccante Spirit Of Saints. Alla fine ha prevalso la pupilla di Enza Ferrari per i colori de La Poscalla, grazie alla sua maggior stamina e alla caparbietà di Sergio Urru, in serata di vena e protagonista di una bella doppietta. Bis riuscito infatti dopo una fotografia strettissima tra Folcacchieri e Catnavon, che lo ha premiato dopo una rimonta difficile sull’amico-rivale Dario Vargiu, che con Catnavon si era involato sicuro verso il traguardo dopo aver respinto numerosi attacchi. Primo successo in carriera per il figlio di Holy Roman Emperor della scuderia Colle Papa sellato da Simone Sordi.
Rivincita immediata da parte di Dario Vargiu nella prova per velocisti grazie al guizzo di Rollingarab che nei pressi del traguardo aveva la meglio su Maranatha. In precedenza bella vittoria per Lychis, nell’handicap riservato ai 3 anni sul doppio chilometro allungato del tracciato in erba. L’allieva di Luigi Jack con in sella Luca Maniezzi riusciva a difendersi dagli attacchi di uno sfortunato Messy Foot e da Kitano, non favorito dallo schema di corsa e dalla perdita di un ferro in retta d’arrivo.

Jacopo D’Elia