Il countdown è iniziato già da tempo, ma si sa, ora che manca sempre di meno anche i secondi sembrano pesare come dei macigni. Si perchè ormai ci siamo: la Terza Categoria è pronta a riaprire i battenti. E come ogni competizione che sta per cominciare non si può non tentare di immaginare quello che succederà da qui al prossimo 23 aprile: certamente tanta lotta, tanto spettacolo e voglia di prendersi quella Seconda Categoria tanto bramata dalle 12 squadre ai nastri di partenza. Oltre a questo però, anche una classifica da rispettare e che volente o nolente determinerà l’avveramento dei sogni o meno. Abbiamo quindi provato come detto ad immaginarcela questa classifica, con la consapevolezza di venire smentiti a partire già dal primo calcio d’inizio della stagione.

1 Angerese – La grande delusa dello scorso anno, dopo la finale play-off sfumata lo scorso anno ha riconfermato in toto la propria rosa, a cui ha aggiunto delle pedine di assoluto valore. Nel precampionato ed in Coppa Lombardia ha già fatto intendere di come i meccanismi siano già ben collaudati e funzionino alla meraviglia. Se salto di categoria deve essere, questo ha tutti i contorni per essere l’anno giusto.

2 Ponte Tresa – La formazione di Pellegrino si affaccia al campionato con un anno di esperienza in più e con la consapevolezza che limando qualche dettaglio il salto di categoria non sia un’utopia. È vero rispetto alla passata stagione c’è un Casnici in meno in difesa, e proprio il reparto difensivo potrebbe essere quello dove la coperta rimane un po’ più corta. Non sono mancati tuttavia i rinforzi dal mercato, per cui la sensazione è che i gialloblù potranno essere lì a lottare per la testa della classifica.

3 Casbeno – Pochi rinforzi, ma estremamente mirati per una squadra che aveva bisogno solo di qualche dettaglio per limare i limiti dello scorso anno. Il gruppo è compatto e ben rodato e già in Coppa Lombardia si è mostrato in ottima forma: quest’anno, là davanti, i biancorossi hanno tutte le carte in regole per dire la loro.

4 Gazzada Schianno – Un’estate piena di cambiamenti in campo e fuori, ed un quesito che tiene in ballo le sorti dell’intera stagione dei gialloblù: sarà apoteosi o fallimento? Sì, perché le mezze misure per la formazione di mister Tamborini non sembrano esserci, capace allo stesso tempo di vincere o perdere contro chiunque. I play-off sembrano essere l’obiettivo minimo, ma come detto, non è impensabile ipotizzare degli stravolgimenti. Da capire solo se saranno in positivo o in negativo.

5 Brebbia – Il ritorno in panchina di mister Arbore sembra aver riportato quella serenità che ai gialloblù l’anno scorso è costata i play-off nel finale di stagione. Le prime uscite stagionali hanno evidenziato una squadra già unita e consapevole di ciò che deve fare in campo: se tutto ciò rimarrà costante, i play-off potranno essere decisamente alla portata.

6 Casport – Tanti, tantissimi cambiamenti, ma allo stesso tempo un entusiasmo encomiabile. C’è tanto da scoprire di questa nuova Casport, ma la sensazione è che di fronte non ci si ritrovi una formazione che voglia fare la comparsa. I biancorossi hanno infatti tutte le caratteristiche per essere lì a lottare per i play-off.

7 Biandronno – I gialloblù rimangono la solita formazione ostica capace di andare a rubacchiare punti ovunque se non affrontati al massimo della concentrazione. La formazione è rimasta pressoché invariata e forse proprio qualche innesto in più avrebbe potuto portare ad una maggiore profondità di organico e di qualità che pare come il più grande limite dei gialloblù.

8 Virtus Bisuschio – Le note vicende di Karim e Cristian non rendono questo pronostico alquanto semplice, vista la delicatezza del momento. Ad ogni modo, i gialloblù scenderanno in campo a partire da domenica ed il campionato che avranno davanti lì chiama a cercare di fare quel salto di qualità tanto cercato in questa estate. La formazione di mister Pappalardo può infatti recitare la parte della mina vagante, e non è detto che questo non possa portare anche a qualcosa di particolarmente ambizioso.

9 Cittiglio – Squadra nuova, società nuova, tanto entusiasmo, ma ragionevolmente anche un po’ di inesperienza. La nuova formazione di Cittiglio si presenta con tutte le migliori intenzioni, ed anche in Coppa ha dimostrato di non aver paura di nessuno, tuttavia sarà necessario un naturale periodo di ambientamento per iniziare a raccogliere dei frutti.

10 Mercallo – Discorso assai simile a quello appena fatto sul Cittiglio anche per la formazione biancoverde. L’entusiasmo della new entry del campionato può rivelarsi certamente un fattore positivo, ma allo stesso tempo un campionato duro come la Terza difficilmente stende il tappeto rosso ai nuovi arrivati.

11 Viggiù – Parlando di nuove arrivate, anche il Viggiù avrà molto da sudare se vorrà ritagliarsi uno spazio in questo campionato. La squadra a disposizione di mister Saccomanno è stata si messa insieme con le migliori intenzioni, ma al momento resta ancora una grande incognita.

12 Fulcro Travedona Monate – Poco è cambiato rispetto alla stagione passata dove i gialloblù sono stati capaci di raccogliere solamente 3 punti in tutto il campionato. Se a questo ci aggiungiamo la partenza di Ielpo là davanti, si fa presto a capire come questa si prospetti come una stagione estremamente difficile per i gialloblù.

Francesco Vasco

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